Ondezana (Punta) Via Normale dalla Diga di Teleccio

Ondezana (Punta) Via Normale dalla Diga di Teleccio
La gita
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5 25/06/2017

partiti sabato 24 dalla diga del Lago di Teleccio verso le 16 e saliti in 45 minuti al Rifugio Pontese con una temperatura molto elevata, caldo veramente fastidioso e umidità alta. Presenti circa 50 persone al rifugio, trattamento, cena e sistemazione sempre di ottimo livello, grazie a Mara e al suo staff. Al mattino di domenica 25 quando scendiamo a fare colazione, scopriamo che fuori piove forte, con vento e poi pure temporale! Certo non è proprio un buon inizio di giornata, ma non demordiamo e siamo fiduciosi di poter almeno partire e provarci. Dopo 1 ora di attesa, finalmente smette di piovere e ci prepariamo, partiamo con oltre 1 ora di ritardo sulla nostra iniziale tabella di marcia, ma il tempo per fare la salita c’è ancora! Ci siamo messi in cammino alle 5.40, attraversato velocemente il pianoro, abbiamo risalito tutto il pendio-canale che risale verso il Pian Agnelere e il Bivacco Carpano. Fortunatamente in questo canale detritico e pietroso è presente una traccia di sentiero, e la salita non risulta troppo malagevole. Cielo ancora nuvoloso ma la visibilità è ottima e non ci sono problemi legati al meteo. Fino a 2900 metri nessuna traccia di neve. Solo a circa 3000 m si trova neve in copertura continua, dove ha inizio il ghiacciaio di Teleccio. Salita la prima parte del ghiacciaio su neve fortunatamente dura e compatta, ci siamo portati sotto il canalino che consente di raggiungere la parte superiore del ghiacciaio, che è privo di neve, si sale su roccia e detriti, con qualche facile passo di arrampicata. Nella conca superiore è presente già parecchio ghiaccio vivo, ma fortunatamente a destra, passando su una fascia di detriti e roccette si sale bene evitando la sezione ghiacciata e più insidiosa del ghiacciaio. La parte finale che porta al colletto alla base della cresta SO invece è su neve buona. La cresta attualmente è tutta pulita e senza alcuna lingua di neve, per cui lasciamo picche e ramponi al colletto. Il percorso in cresta è stato piacevole e divertente, con vari passi di I e II su roccia buona (anche se alcuni blocchi rocciosi si muovono, e occorre maneggiarli con una certa prudenza!) fino alla cima. La cresta rocciosa è facile ma non banale nel suo insieme, e alcuni passaggi richiedono un pò di attenzione. Come condizioni, per quanto riguarda la neve ed il ghiacciaio siamo quasi al limite, in pratica si trovano le condizioni di luglio inoltrato, e con queste temperature, se non nevica in quota nel giro di poche settimane il ghiacciaio sarà quasi impercorribile! Noi siamo saliti in circa 5 ore, considerate che eravamo un gruppo di 13 persone e con ritmi di marcia ovviamente differenti. Per fortuna, già quando eravamo in cresta il meteo è migliorato sensibilmente ed è uscito il sole! Panorama notevole, in particolar modo su tutto il Gruppo degli Apostoli e Gran Paradiso. Dopo quasi 1 oretta di permanenza in cima, siamo scesi, la cresta si scende bene e senza problemi, anche sul ghiacciaio si scende senza particolari difficoltà, la neve ha retto bene alla calura della giornata, in qualche tratto occorre fare attenzione perchè ci sono brevi fasce di ghiaccio vivo con pochissima neve sopra. Poi, usciti dal ghiacciaio rimane la lunga discesa su interminabili distese di pietrame fino al pianoro della Muanda di Teleccio, scesi in 3 ore dalla cima al rifugio. Devo dire che l’Ondezana mi è proprio piaciuta ed è stata indovinata la scelta di proporre e fare la salita con un bel gruppo di amici. Oggi su questa montagna eravamo presente solamente noi, nessun altro nemmeno al Colle di Teleccio o alla Torre del Gran San Pietro su questo versante di salita. Siamo scesi e rientrati al parcheggio ampiamente soddisfatti della nostra giornata e della salita fatta, viste le premesse iniziali con pioggia e temporale…direi che è andata decisamente bene, anzi meglio di quanto potessi immaginare!

Un gran bel weekend in Valle Orco, la salita alla Punta d’Ondezana è stata fatta nell’ambito di una gita sociale del CAI Ligure Genova organizzata dal sottoscritto con 13 partecipanti : Alessandro, Paolo, Sandro, Francesca, Gabriella, Elio, Luca, Enio, Giuliana, Giorgio, Jagoda, Stefano e Alberto che saluto e ringrazio per l’ottima compagnia! E mi piace sottolineare anche il buon livello dei partecipanti, partiti in 13 e tutti arrivati in cima (e scesi) senza problemi! Vedere le loro facce felici e soddisfatte a fine gita è un motivo di particolare soddisfazione per il capogita! Al Rifugio Pontese ci siamo trovati molto bene come nelle nostre visite precedenti, un caro saluto a Mara, che ci sa fare e non è certo una novità! Buon lavoro!

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