Olano (Pizzo di) da Rasura

Olano (Pizzo di) da Rasura
La gita
barrosismo
5 12/03/2017
Accesso stradale
Qualche tratto ghiacciato ma si arriva anche con macchine normali al rif Alpe Corte
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

La Valgerola colpisce ancora. Previsioni dubbie e nessuna voglia di fare troppi chilometri ed eccomi ancora qui. Dopo qualche patema per il ghiaccio sulla strada arrivo al rif Alpe Corte, alle 7 ho li sci ai piedi a 20 m dalla macchina. Pesanti velature coprono il sole ma si vedono già ampi squarci di sereno. Prendo la mulattiera che è disseminata di rami, rametti, pigne e ha profonde tracce di scarponi e ciaspole. Ogni tanto appare una traccia di sci e questo mi conforta. Il rigelo è ottimo e la neve è trasformata, mi pregusto una discesa favolosa. Arrivo al Monte Olano nella solitudine completa e mi godo l’ambiente selvaggio. Senza possibilità d’errore supero le ultime baite e affronto i ripidi in direzione del colle. La traccia è devastata dalle ciaspolate e per sicurezza metto i coltelli. Al colle la sorpresa, il pendio per la vetta non è tracciato. Mi metto i ramponi e salgo su neve portante, il pendio un po’ esposto è facile e tocco la croce in 2h 15 min dall’auto. Nel frattempo il meteo migliora e il sole fa capolino, bellissimo. Panorama grandioso sul Disgrazia, sul Legnone e a picco sul fondovalle. Tornato al deposito sci, salgo su facile pendio anche il Monte dei Galli. Discesa su firn appena ammorbidito sui ripidi, talmente bello che anche uno scarsone come me si diverte! Nel bosco neve ancora ottima e portante, poi sempre ok fino al Monte Olano. Sui pratoni in mezzo alle baite il firn è perfetto, neve pesante solo per brevi tratti. Toboga finale impegnativo ma tutto sommato ok.
Gita consigliata per qualche giorno a patto di partire prestissimo, il pendio sotto il colle è ripido e non si può ignorarne la pericolosità in caso di neve scaldata o instabile. La gita sarebbe da classificare MSA: occorrono i ramponi per la vetta e anche una picca, in caso di neve dura.

Angolo selvaggio e appartato della Valgerola. Viste 5 persone in tutto.

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