Partiti rispettosamente dalla transenna con applicata l’ordinanza di divieto transito a circa 1100mt. Primo tratto che porta al Rif. Corte su strada con ampi tratti ghiacciati da fare con un po’ di attenzione. Dal rifugio al tratto nel bosco che porta al M.Olano 1702mt. sentiero ben battuto su neve senza ghiaccio che man mano aumenta sui 30cm. Arrivati alla grande croce di legno del M.Olano 1702mt. calziamo le ciaspole proseguendo su un vecchia traccia visibile a tratti causa riporto neve da vento. arrivando agilmente fino alla Casera Olano 1792mt. ed al ripiano soprastante. A circa 1900mt. la minestra cambia. Si entra nei tratti di bosco dove la neve, anche su la poca traccia visibile non tiene, praticamente dobbiamo iniziare a battere, e visto che i soci sono dietro, tocca a me. Praticamente da li in poi sempre più dura, con la neve che aumenta sprofondando fino oltre il ginocchio. Tratto iniziale che porta alla Bocchetta della Majona con trappole in buca tra i massi difficilmente evitabili, poi più su si traccia meglio, niente buche ma sempre grande mazzo su tanta neve ventata. Arrivato alla Bocchetta di Majona breve salto anche al P.zo dei Galli, poi ancora gran mazzolata di circa 30min. per tracciare il ripido tratto con neve inconsistente che dalla bocchetta porta al P.zo Olano, il tratto normalmente senza neve si fa in pochi minuti. Alla fine dopo poco più di h.4.30 di salita raggiungo la croce di vetta del P.zo Olano 2267mt. con ciaspole ai piedi, dove tra folate di vento gelido ammiro il bel bel panorama del circondario. Discesa veloce seguendo rigorosamente la traccia di salita, avevo idea di scendere diretto il pendio nord che si raccorda alla traccia di salita, ma alla fine non mi sono fidato per il fondo inconsistente. Oggi solo noi e una coppia di sci alpinisti attardati che hanno seguito le nostre tracce, non sapendo se sono arrivati in cima. Al ritorno ottima sosta con gambe sotto il tavolo al Rif.Corte 1260mt. (sempre aperto nei weekend) piatto di pizzoccheri con buona bottiglia di Sassella riserva al seguito, consigliata la sosta.
Ritorno al P.zo Olano dopo essere stato rimbalzato per neve non assestata esattamente 10 anni fa. Questa volta mi sono rifatto salendo anche all’adiacente P.zo dei Galli 2217mt. Oggi con Antonella e Clemente.