- Accesso stradale
- ok parcheggio piccolo partenza sentiero basso del lago.
Sbarra alta per questo fine settimana quindi strada aperta fino al Nivolet, poi riprenderanno i lavori di sbancamento neve. Percorso il sentiero basso e risalito per detriti al rifugio dove parte la piccola ferrata. Per accedervi bisogna superare una lingua di neve , meglio con picca e ramponi o almeno la picca. Al ritorno un turista non attrezzato è scivolato lungo il nevaio provocandosi parecchi danni sbattendo contro le rocce sottostanti e riuscendo con molta fatica a portarsi alla macchina per poi recarsi in ospedale. Neve portante al mattino a parte un breve pendio sfondoso: abbiamo fatto il giro largo come da traccia di Gino74 senza toccare il ghiacciaio della Losa, percorso poi invece al ritorno. In discesa la neve mollava vistosamente ma credevo peggio: non avevamo le ciaspole. Anche una cordata che ha fatto la Grande Auguille Rousse dalla normale parlava di condizioni analoghe: la nord dello stesso rilievo è oggi stata salita da almeno tre persone, due delle quali scese con gli sci dal medesimo pendio. Parecchi segni di passaggio verso la Cima del Carro ma non siamo riusciti a capire se il ghiacciaio del Carro è tracciato / fattibile verso la Nord dell Gr. Aiuguille R. Cresta finale dell’Oin con qualche tratto di misto che ci ha perfino regalato qualche piccola soddisfazione a livello tecnico. Ottimi panorami, qualche raffica di vento in prossimità dei colli ed in cima. Situazione destinata a migliorare velocemente con rigelo ed assenza di altre precipitazioni. Vistose e rumorose scariche dai pendii della Galisia. Con Phantom e Serena. Grazie a Mowgli che oltre ad aver prontamente relazionato mi ha fornito ulteriori indicazioni.