- Accesso stradale
- Passo di Giau
Siamo tornati a circa un anno di distanza per meglio attrezzare i primi due tiri da noi aperti in memoria di un ottimo allievo della nostra scuola, rimasto vittima di una fatale caduta nel corso della ripetizione di una via alpinistica nel gruppo del Monte Beigua (Genova).
Infatti, si tratta di due lunghezze piuttosto belle ed omogenee (nei limiti del grado) che si prestano ad essere percorse anche come variante di attacco alla ormai classica “Via del camino” di Cipriani & C.
Considerata l’estrema evidenza della linea (logico diedro-camino verticale) e la prossimità al molto trafficato sentiero che unisce il passo di Giau al rifugio Averau (sentiero n. 452) è molto probabile che qualcuno prima di noi ci sia già passato… in ogni caso, da parte nostra abbiamo lasciato materiale sufficiente per consentire una ripetizione con normale dotazione alpinistica, e l’eventuale ritirata in corda doppia sulle soste della via.