Nordend Via Normale per la Monte Rosa Hutte

Nordend Via Normale per la Monte Rosa Hutte
La gita
ste_6962
5 08/08/1998
Accesso stradale
arrivati in auto fino a Tasch e in treno a Zermatt

Un bel weekend lungo dedicato alla salita di una delle montagne più belle ed interessanti del Monte Rosa : la Punta Nordend ! Il 7 agosto siamo saliti da Zermatt con il trenino a cremagliera fino alla stazione di Rotenboden. Usciti dal trenino in compagnia di una moltitudine di turisti giapponesi, ci siamo avviati lungo il sentiero che porta al Gornergletscher. Davvero piacevole la salita su questo ghiacciaio, dalle dimensioni veramente “himalayane” !! Nel giro di circa 3 ore arriviamo alla Monterosa Hutte, che come al solito, è molto affollata ! per fortuna che abbiamo prenotato…perchè c’è veramente troppa gente, sia per la cena che per la colazione al mattino ci sono i doppi turni. Va detto che il gestore ha imposto una disciplina quasi militare e ha reso il rifugio vivibile e non una bolgia come spesso succede in casi simili ! La giornata era splendida e l’ambiente circostante…semplicemente magnifico, coronato da grandi montagne una più bella dell’altra ! Il giorno seguente, fatta velocemente colazione, ci avviamo lungo il sentierino e la grossa morena della Obere Plattje, dove non è semplice trovare la traccia al buio, ma abbiamo seguito le scie luminose di decine di pile frontali del gruppone di alpinisti svizzeri e tedeschi davanti a noi. L’alba alla quale abbiamo assistito dal Grenzgletscher era emozionante e spettacolare…vedere il Cervino e i Lyskamm con le primissime luci del sole…un qualcosa di sublime !! Anche oggi giornata stellare, con cielo sereno e visibilità ottima. La pista sul ghiacciaio era molto evidente, quasi tutti andavano alla Punta Dufour per la via normale, mentre sulla Nordend eravamo solo 3 cordate e 8 alpinisti in tutto. La parte alta del ghiacciaio era molto crepacciata, e l’attraversamento di alcuni crepacci…era divertente ed emozionante, con alcuni ponti…che facevano rabbrividire a passarci sopra !! Il Grenzgletscher è un ghiacciaio non banale e molto movimentato, da percorrere con attenzione e tenendo gli occhi bene aperti..! Qualche tratto ripido prima di arrivare al colletto del Silbersattel. La cresta Sud, sottile, aerea e a tratti ghiacciata era il degno completamento di questa bellissima ascensione…impressionante la vista sull’immane precipizio della famosa parete Est !! E l’ultimo tratto di roccia non era per niente banale, con passaggi esposti prima di mettere piede sulla stretta ed aerea vetta della Nordend, dove non ci stanno più di 2 o tre persone. Per fortuna che in quel momento la vetta…era tutta nostra e non c’era nessun altro ! Nononostante la quota, non faceva troppo freddo e non tirava vento, in modo che siamo riusciti a goderci la vetta per oltre 40 minuti…e dato l’immenso e spettacolare panorama che abbiamo ammirato…ne valeva decisamente la pena ! Dalla cima si vedevano tutte le cime del Gruppo del Rosa (splendido il colpo d’occhio sulla vicina Punta Dufour !), la catena dei Mischabel, il Cervino e i colossi del Vallese, con Zinalrothorn, Ober Gabelhorn e Weisshorn su tutti…semplicemente indimenticabile !! l’ambiente glaciale di alta montagna è veramente superbo..e la Nordend ci ha regalato gioie, emozioni e grandi soddisfazioni ! Una salita lunga e faticosa, non banale, ma che ripaga totalmente della scelta fatta, vale la pena di faticare per diverse ore…una volta che sarete sul dentino roccioso sommitale..capirete il perchè di tanta enfasi ed entusiasmo nel mio breve racconto di questa salita fatta ! Siamo ridiscesi per lo stesso itinerario fino alla Monterosa Hutte per goderci un giorno di meritato riposo. Il 9 agosto siamo ritornati a Rotenboden, dove con il trenino siamo rientrati prima a Zermatt e poi a Tasch. Il mio gradimento per questa salita e questa montagna…sono totali e il giudizio espresso….è 10 stelle ! 5 sono troppo poche ! Una delle salite più belle fatte nel Gruppo del Monte Rosa. Altamente consigliabile, se la Dufour è troppo affollata…c’è pronta la Nordend che vi aspetta !!

Tre giorni vissuti sul versante svizzero del Monte Rosa da ricordare ! Momenti di gioia, emozioni e soddisfazioni pienamente condivise con il mio compagno di cordata, Gianluigi C. del CAI Ule Genova.

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