Nona (Becca di) da Pila

Nona (Becca di) da Pila
La gita
ste_6962
4 23/07/2006
Accesso stradale
arrivati in auto fino a Pila

Non avevo ancora avuto modo di salire la Becca di Nona, avendo una domenica di cielo sereno e una bella ragazza poco allenata e poco abituata a gite lunghe, difficoltà e mazzi…ho pensato di orientare la mia scelta su questa bella montagna. Abbiamo fatto questa bella escursione in giornata, andata e ritorno da Genova. Parcheggiata l’auto a Pila siamo saliti con la seggiovia del Chamolè al colle omonimo, e poi ci siamo avviati verso lo splendido Vallone di Comboè tutto verde e pieno di fiori…incantevole. Siamo saliti con calma e con un passo cadenzato per non far sentire troppo la fatica alla mia compagna di gita poco allenata e abituata a gite lunghe, alla quota…e alla fatica. Comunque devo dire che si è comportata bene ed è arrivata in vetta in tempi ragionevoli e senza patire. Nel Vallone di Comboè c’era parecchia gente, io ho contato almeno un centinaio di escursionisti, ma data la bellezza dei luoghi e del paesaggio circostante è più che comprensibile. L’unico tratto faticoso è stata la ripida pietraia che dal Colle Carrel conduce in vetta. Nonostante qualche nuvola da caldo il panorama ammirato da questa cima è stato notevole (davvero bella la visuale sul vicino Emilius con la sua imponente parete verticale che scende verso Aosta). Una gita che ha pienamente soddisfatto le nostre aspettative, un’escursione decisamente consigliabile. Sentiero sempre molto evidente e ottimamente segnalato, in ordine e ben tenuto il Bivacco Federigo-Zullo al Colle Carrel.

Gita fatta in compagnia di Laura C. di Genova, ottima la sua compagnia e si merita un complimento per essere arrivata in cima nonostante un problema ai legamenti di un ginocchio senza mai lamentarsi e senza spaventarsi per la fatica fatta…brava !

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