Nona (Becca di) Cresta Nord – Via Cretier

Nona (Becca di) Cresta Nord – Via Cretier
La gita
becco
3 04/08/2022
Accesso stradale
Divieto di transito al bivio per Saint Salod, sbarra chiusa a Ponteilles

Con un po’ di intuito, l’avvicinamento riesce a non essere così tremendo: i pendii di prato sono abbastanza gradinati (tracce di animali?) e mai troppo esposti. La parte peggiore ci è parsa l’attraversamento dei canali… forse siamo passati troppo in basso.
La via la suddividerei approssimativamente in tre parti.
– La Plaque.
è la parte tecnicamente più dura, ma è molto discontinua, offrendo singoli passi… intensi (IV+/V), alternati a tratti con terra e erba. La roccia purtroppo non è quasi mai buona (molti licheni neri) e le prese vanno testate tutte. Abbiamo scalato il primo gendarme e disarrampicato all’intaglio successivo
– La parte centrale.
Dopo aver evitato sulla sinistra la seconda parte dei gendarmi, abbiamo risalito il facile pendio della Tour fino alla sua sommità.
In questo tratto in corserva, abbiamo recuperato un sacco di tempo perso prima.
– La parte finale.
Si torna a scalare sul III, IV per rimontare diversi denti successivi, nominati come la Pouce e la Vierge… a dire il vero non ho capito bene quale fosse l’uno e l’altro: mi pare che i denti fossero il doppio. Personalmente lo ritengo il tratto più bello della via, sebbene anche qua si trovino alcuni tratti con roccia veramente brutta.
In tutta la via reperito due clessidre con cordone e due chiodi… portarsi protezioni veloci e cordini.

Bisogna essere oggettivi… ok, un posto pazzesco: selvaggio e estremamente estetico visto da sotto, ma la roccia è mediocre e si cammina molto… non adatta a chi ama arrampicare e basta. Grazie all’amico Ga, con cui ho condiviso questa gita che per me era un sogno

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