- Accesso stradale
- fino a Ponteilles per sterrata in buone condizioni ma a rischio sanzione.
Due ore di faticosa marcia per pendii decisamente ripidi nell’ultima parte.
Cresta non proprio in condizioni per leggera spolverata di fresca ricoprente appigli e appoggi, piu’ presenza abbondante di lichene e roccia viscida causa elevati valori di umidita’, a rendere il tutto (bell’arietta frizzante compresa)..molto piu’ complicato.
Non e’ bello, poco piacevole, per niente divertente ,oltre che piu’ rischioso salire un placcone di 5+ con suole bagnate che non sai quanto affidabile possa essere la presa per poter dire sto salendo entro buoni margini di sicurezza.
Carente inoltre la spittatura e sopratutto le soste su un solo spit e maillon.
Un paio attrezzate con cordino passato nella roccia a mo’ di clessidra.
meglio nella seconda parte superata in conserva per lunghi tratti, al di sopra del salto iniziale di 120 m (severo banco di prova con le sfavorevoli condizioni di oggi come pocanzi accennato)..il placcone dove sono concentrate in due tiri il massimo delle difficolta’ in pura aderenza dove piu’ che i piedi, alle dita o meglio alle unghie e’ spettato di fare del proprio meglio. Una D+ nel caso specifico di oggi.
Sia pur a denti stretti la gita e’ riuscita alla grande, e pioggia non ne abbiamo presa mentre qualche km piu’ a sud sul grampa nevicava.
Con gli intrepidi Chopin e Jean Pierre.
Non so quanto gradito possa essere coi tempi che corriamo venir richiamati all’attenzione del pubblico (di recente nel forum di gulliver)..con parole di elogio nei riguardi del sottoscritto espressi in termini positivi..cosa mai accaduta prima ..sulla base della sua passione per la montagna..iniziativa questa intrapresa che puo’ far piacere da un lato come al contempo far nascere dei dubbi su quanto di vero onesto e leale aleggia nel cuore di tutti noi..comunque grazie!