- Accesso stradale
- Da Settimo Vittone si sale verso Trovinasse, e si continua fino alla fine della strada asfaltata a circa 1500m dove si parcheggia
Partiti dal termine della strada asfaltata oltre Trovinasse a circa 1500m; si prende il sentierino che inizia al tornante che in pochi minuti, guadando un ruscello, riprende la poderale che va verso il Maletto (in alternativa si puo’ seguire la poderale già dal termine della strada asfaltata).
Si prosegue in piano e poi in leggera discesa fino a raggiungere il ponte sul Chiussuma, si prosegue fino a passare sotto alcune case e poi si prende a destra il sentiero che sale nel bosco di faggi fino ad uscire nei prati vicino all’alpe Trucchetto 1650 m (qui arriva anche la nuova poderale che si puo’ seguire in salita in alternativa al sentiero, proseguendo per poche decine di metri oltre l’inizio dello stesso).
Dal Trucchetto si sale per un sentierino, che a volte tende a sparire, per ripidi prati fino ad arrivare all’alpe Cressa Inferiore 1900m.
Si prosegue per tracce di sentiero fino all’alpe Cressa Superiore 1987 m, poi si prende a sx un sentierino che raggiunge la dorsale che porta alla Becca di Nona.
Si continua praticamente in piano aggirando un paio di asperità rocciose e risalendo gli ultimi metri un po’ più ripidi, si raggiunge la vetta 2085 m.
Ritornati all’alpe Cressa Superiore siamo saliti alla punta Cressa 2061m, dove si trova ancora una lunga lingua di neve verso il versante canavesano.
Si continua in discesa fino al Col de la Liet 2052m dove si incrocia la strada poderale che arriva da Lillianes; si segue la strada in discesa per pochi minuti e poi si sale a sinistra per raggiungere il colle Giassit 2018m, dove si trova una grande croce lignea.
Dal colle seguendo tracce di sentiero si scende fino all’alpe Druer a circa 1840m, dove si riprende la poderale che ritorna fino all’alte Trucchetto, concludendo cosi’ l’anello.
Ritorno all’auto per poderali.
Giornata ventilata, con qualche nuvola a fine mattinata che si è poi dissolta.
Bellissimo panorami (in particolare da Punta Cressa), sulla valle del Lys fino al Monte Rosa, e sulle alpi della bassa valle di Aosta e del Canavese, e proseguendo fino al lontano Monviso
Spettacolari anche i prati con una grande varietà di fiori.