Nona (Bec di), Punta Cressa da Trovinasse, anello per la Ciarma

Nona (Bec di), Punta Cressa da Trovinasse, anello per la Ciarma
La gita
diecimilapiedi
4 05/01/2019
Accesso stradale
lasciata l'auto a 1505 metri, al tornante con bivio per strada con sbarra (palina 858 a)

seimilaottocentoquaranta e seimilasettecentosessantuno piedi
in una spettacolare giornata primaverile di inizio gennaio abbiamo seguito un breve tratto di sentiero (858a, tabella) nel bosco e poi percorso per poche centinaia di metri la sterrata in discesa (caratteristico ponte in pietra) per poi lasciarla e prendere a destra il sentiero, seguendo le indicazioni colle di Giassit-colle della Lace. Tratto nel bosco con diversi attraversamenti di ruscelli ghiacciati (cautela) per poi superare su un ponte il torrente e raggiungere, sulla destra idrografica, la recente sterrata che porta verso il colle delle Lace (1700 metri circa). Da qui noi siamo saliti per fresche frasche arrivando con fatica alla dorsale della punta Cressa e quindi alla piatta cima; in realtà è preferibile, dai 1700 metri del bivio con la sterrata, scendere la stessa per poche centinaia di metri fino alla località Truchetto (indicata, 1650 m) e da lì seguire gli ometti fino alla dorsale….Dalla Cressa per raggiungere il bec di Nona il percorso di cresta è innevato, per cui abbiamo calzato i ramponi, senz’altro molto utili: oggi panorama strepitoso, coi vicini Roux e Mombarone innevati. Ritorno agli alpeggi Cressa e quindi alla sterrata, mantenendo i ramponi che si rivelano adatti sul terreno ripido invaso dall’erba olina…
Compiendo un piccolo anello abbiamo seguito in discesa la sterrata (tagliando qualche tornante), ritrovandoci sulla strada percorsa in discesa all’andata (e ora ovviamente in salita!) chiudendo l’anello.
Note: la strada dopo Trovinasse (bivio a sinistra poco visibile) ha sporadici e brevi tratti ghiacciati ma percorribili, ma al tornante a destra a 1505 metri dove noi abbiamo lasciato l’auto, il ghiaccio impedisce di proseguire. Tenere conto che la zona dell’escursione richiede buone capacità di orientamento tra i vari alpeggi e borgate, ovviamente prive di nome se non sulla cartina…
Ramponi molto consigliabili.
La difficoltà è EE nelle condizioni di neve e ghiaccio odierni; 10,7 km con 900 metri di dsl percorribili in circa quattro ore e mezzo (due e mezzo la sola salita al bec di Nona).

Con la buona compagnia di Giulia e Gian Mario.

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