Siamo saliti direttamente dall’Alpe Truchetto col sentiero D5 (numero esistente solo sulla cartina) comunque ben visibile tranne un breve tratto sotto l’Alpe Cressa inf. dove si perde un po’ nell’erba ma, trovandosi in spazi aperti, risulta ben visibile il percorso da effettuare; il sentiero nella parte boschiva sino all’Alpe Truchetto è coperto dal fogliame che, se non fosse per qualche ometto e bolli sbiaditi, ne rende un po’ difficoltosa l’individuazione. Dalla panoramica dorsale siamo saliti alla Punta Cressa e poi al Bec di Nona dal quale, a causa della fitta nebbia, abbiamo preferito scendere dal percorso di andata essendo i sentieri non molto segnati (soprattutto tra il fogliame nel bosco) e soprattutto non conoscendo affatto il territorio.
Come detto abbiamo trovato nebbia per tutta la giornata dalla quale ne siamo usciti da quota 1600 m trovandola poi più spessa nel primo pomeriggio; al di fuori di essa i panorami non si sono sprecati trovando un cielo terso da cartolina con la vista che, oltre alla catena alpina e prealpina circostante, si spingeva sino al lontano Monviso. Dislivello 935 m, da GPS; nessun escursionista sul percorso. Allego traccia.
Con l’instancabile moglie Stefania.
Più info e foto su climbandtrek.it.