Nona (Bec di) e Punta Cressa da Senge, anello per Maletto

Nona (Bec di) e Punta Cressa da Senge, anello per Maletto
La gita
erba-olina
5 01/05/2011

Non avendo mai percorso questa splendida mulattiera, siamo saliti da Torre Daniele e arrivati fino a Trovinasse, così da non perderne neppure un cm. (e ne vale la pena!) Da Trovinasse, anziché ridiscendere verso Agnerezzo, abbiamo proseguito per il sentiero, poi poderale per il Mombarone dirigendoci però verso Balmetto (sx) poco sopra l’agriturismo Belvedere e immettendoci sul sentiero GTA appena dopo Balmetto. Il sentiero D4 è abbastanza evidente fino a q. 1800 circa, poi si perde un po’ sui pratoni a valle dell’Alpe Cressa inferiore “rumati” dalle mucche al pascolo, ma si può salire senza percorso obbligato essendo l’alpeggio e la punta visibili già dal basso. Una spruzzata di neve fresca e saponosa sugli ultimi 100 m. di dislivello e meteo ballerino con vento freddo in punta che faceva rimontare un po’ di nuvolaglia mentre nella parte bassa dell’itinerario il caldo si faceva sentire.
Al ritorno, per non ripetere il percorso dell’andata (non sia mai!), siamo scesi fino al bivio Agnerezzo-Maletto sul sentiero 841-GTA per poi proseguire dritti verso le baite di Pianleggero, oltrepassare il Rial di Verna e ritrovare il sentiero D3-841-GTA poco sotto Maletto, sentiero che abbiamo seguito sino a Castruzzone e Airale da dove per la via francigena siamo tornati a Torre Daniele. La frana che ha danneggiato la mulattiera D3 lo scorso autunno (e in cui ci eravamo imbattuti salendo a Maletto in dicembre) è ora evitabile per un sentierino indicato con ometto: è cominciata l’opera di taglio degli alberi abbattuti ma resta ancora molto da fare per il ripristino.
Considerato che abbiamo fatto anche qualche deviazione dal percorso descritto per esplorare qualche tratto di sentiero secondario, ne è venuto fuori un dislivello complessivo di circa 2100 m per uno sviluppo di circa 20km. E la gita ci è proprio piaciuta!

Con Alfonso (i3fili)

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