Percorso la variante più lunga tra quelle illustrate, con qualche modifica in base a ciò che mi ha incuriosito strada facendo. Invitato dai vari cartelli, mi sono soffermato su alcuni sentieri natura intorno a Nomaglio per riagganciare più in alto il sentiero F1 e proseguire sullo stesso fino a passare sotto la palestra di roccia che mi interessava vedere (sentiero con bolli blu/rosa e indicazioni). Varie pause nei gruppi di baite tra 1000-1200 m ove sono presenti prati innevati con manto fino a 70 cm in alcuni punti. Ottimo anche il sentiero E1 con scorci impagabili verso l’imbocco della VdA, utile per vedere le condizioni delle rocce di Albard e dintorni. Sorpreso anche dal tratto di via Francigena utilizzato per tornare alla base. Visto primule in fiore e farfalle che svolazzano: siamo in anticipo di un mese.