Noire (Cime) Cresta Sud dal Col Giron

Noire (Cime) Cresta Sud dal Col Giron
La gita
lupo-solitario
4 10/08/2014

Salita d’altri tempi, oggi strappata per i capelli all’ennesimo weekend nefasto per quanto riguarda la meteo. Partiti di buon ora con un cielo che più nero non si poteva e con i postumi di un forte temporale abbattutosi qualche ora prima, decidiamo di vincere la sfiducia dirigendosi almeno fino al col Giron per vedere se ha intenzione di migliorare. Il sentiero è ben segnalato ma soprattutto ben realizzato con lastre di pietra ottimamente sistemate nella zona prima del pendio finale verso il Giron. Al colle, nebbie che vanno e vengono ma roccia discretamente asciutta tranne in qualche isolato punto dove invece colava parecchio. Il primo passo di V ahimè era il messo peggio ma un provvidenziale chiodo trovato in loco ha reso il tutto meno apprensivo. Per il resto bellissima roccia molto compatta e rugosa nei passaggi indicati in relazione. Belli i due diedri di IV e IV+. Confermo quanto indicato circa il materiale da portarsi per proteggersi, anche se alla fine sono bastati due friend medi per proteggere i diedri e null’altro. Soste su massi o clessidre e una sola su friend. Più che altro non si riescono a fare tiri lunghi per via dell’attrito che farebbe la corda sui vari spuntoni. La cresta dopo il Mont Giron fatta senza problemi tutta in conserva tranne l’ultimo diedro di IV+ del dente centrale ma che comunque non ha richiesto l’utilizzo di protezioni. Il resto corrisponde sostanzialmente a quanto descritto anche se si presta molto a qualche variante personale.
Per completezza di informazione, i due itinerari indicati dalla guida CAI-TCI n. 172a e 173a riguardano il primo la sola salita al mont Giron con difficoltà di D+ mentre il secondo la traversata di cresta fino alla cima Nera con difficoltà AD. Corretta a mio avviso la difficoltà complessiva indicata qui su Gulliver.

Bella traversata di stampo classico per gli amanti del genere e che da oggi osserverò dalla finestra della mia stanza con occhi diversi…

Con il socio Stefano

p.s. Recuperati un paio di bastoncini Gipron, rinvenuti con mia somma sorpresa lungo la cresta verso la cima nera, e che leggendo il libro di vetta ho poi scoperto essere di una cordata che ha fatto la traversata circa un mese fa. Se mi leggono possono contattarmi per riaverli.

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