Nivolet (Colle del) da Cuorgnè per la Valle Orco

Nivolet (Colle del) da Cuorgnè per la Valle Orco
La gita
andrealp
5 31/07/2014

Per la salita al colle del Nivolet abbiamo scelto una delle più belle giornate di questa stagione molto poco estiva. Partenza da Chivasso alle 7 e lunga trasferimento su strade abbastanza trafficate fino a Cuorgnè. Di lì si comincia a pedalare in salita in un ambiente via via più montano. D’obbligo la tappa per colazione all’Eva d’Or di Sparone. Prima della galleria di Ceresole abbiamo preso la vecchia strada sulla sinistra che consente di tagliare poco più di metà del percorso del tunnel, umido, freddo e pericoloso. L’asfalto è in condizioni pessime, con la vegetazione che in alcuni tratti domina. Consigliabile scendere dalla bici e procedere a piedi nei tratti più rovinati per evitare possibili forature. In ogni caso meglio il sole e l’aria che la galleria! Dopo il lago di Ceresole ci si immerge in un ambiente fantastico, uno dei più belli da attraversare su due ruote. Altra tappa al rifugio Muzio di Chiapili per una fetta di torta e poi via, sotto il sole, sui tornati del Nivolet. Parecchi ciclisti lungo il tragitto, accettabile il numero di auto e moto. Fondamentale l’allenamento delle molte salite che hanno preceduto questa maxi tappa, degna del Giro d’Italia che forse prima o poi passerà anche di qui. Spaziale la vista dal colle del Nivolet che ho avuto la soddisfazione di raggiungere in bici con partenza da casa per la sesta volta. Molto buono l’asfalto per una discesa bellissima. Pranzo a Chiapili e poi ritorno a Chivasso davvero interminabile, soprattutto da Cuorgnè in poi dove finisce la lunghissima discesa. Percorsi 182 km alla media di 21,5 km orari per 8 ore e 25 minuti di pedalata effettiva. Con Roberto e le nostre Pina e ProdiGiosa.

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