![Borgata e Punta Nivolastro](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2013/02/07/nivolastro-punta-o-quota-1959-m-da-ronco-canavese_f31d.jpg)
![La meta è ormai vicina](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2013/02/07/nivolastro-punta-o-quota-1959-m-da-ronco-canavese_d5f3-320x240.jpg)
![Sguardo verso la vicina Cima Fer](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2013/02/07/nivolastro-punta-o-quota-1959-m-da-ronco-canavese_e625.jpg)
![Il primo muretto della cresta](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2013/02/07/nivolastro-punta-o-quota-1959-m-da-ronco-canavese_5f11-180x240.jpg)
![Zoom sul tratto finale del canale di salita](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2013/02/07/nivolastro-punta-o-quota-1959-m-da-ronco-canavese_f4ac-320x240.jpg)
![Santuario di Iornea](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2013/02/07/nivolastro-punta-o-quota-1959-m-da-ronco-canavese_514f-320x240.jpg)
Ieri sera quando Franco mi ha illustrato la sua scelta, circa la salita alla Punta Nivolastro, ho iniziato a pensare ad un tipo di salita con molti ravanamenti su terreni accidentati e soprattutto molto imboscati.
Oggi sul campo, con nostra sorpresa abbiamo constatato che il percorso nel suo genere è scorrevole e in condizioni normali di terreno (assenza di neve e terreno gelato) anche il canale, che da accesso al colletto finale, anche se ripido non è poi tanto difficile. Personalmente la ritengo una gita molto soddisfacente, una specie di fotocopia della salita al Mont Bellin del Novembre scorso. La seconda ciliegina sulla torta, per me è stato percorrere il sentiero da Nivolastro a Chiapetto; non l’avevo mai percorso, è veramente bello. Oggi non ero in grandi condizioni fisiche: al terzo giorno consecutivo di gite, ero un po’ affaticato, i tempi di recupero purtroppo si allungano cause le mie primavere, pertanto mi scuso con Franco per aver rallentato un po’ l’andatura e lo ringrazio ancora per l’ottima scelta dell’itinerario.