Nery (Mont) da Issime per il Bivacco Cravetto

Nery (Mont) da Issime per il Bivacco Cravetto
La gita
gianmario55
4 19/07/2015

Dal punto di vista tecnico c’è poco da aggiungere a quanto scritto da altri. Se all’inizio della cresta si riescono ad individuare gli ometti si giunge in vetta senza problemi, superando pochi, facili e brevi tratti di arrampicata. Comunque la roccia è quasi sempre solida e non presenta rischi. Anche l’esposizione è modesta, per cui sono sufficienti un po’ di attenzione e di prudenza. Dalla vetta panorama molto interessante anche se, ovviamente, cielo velato con foschie in lontananza. Secondo me il tratto più delicato, ma non sono affatto sicuro che abbiamo seguito il percorso corretto, è rappresentato dalla cengia/canale di roccia ed erba che permette di accedere al pianoro superiore. Noi, soprattutto in considerazione del caldo di questi giorni, abbiamo deciso di spezzare la gita in due, pernottando al Cravetto. Bivacco splendido, pulito e dotato di ogni confort. Unico problema le mucche che, oltre a sporcare e ad attirare nugoli di mosche, prima o poi riusciranno a distruggere la fontana. Un ringraziamento ai quattro escursionisti di Issime che, oltre all’ottima accoglienza, ci hanno offerto una ottima ed abbondante cena. Soprattutto per il gran caldo e l’umidità devastante, e malgrado la pioggia negli ultimi quarantacinque minuti, la salita al Bivacco è stata un piccolo calvario, anche perché il sentiero è quasi sempre ripido e dislivello e spostamento non sono proprio insignificanti. Discesa veramente “spacca ginocchia”, in particolare per gli ultimi seicento metri. Con Fausto.

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