Bella salita che nelle condizioni attuali obbliga in gran parte a una scalata mista. In qualche passaggio si è agevolati dalla presenza di alcuni spit di progressione, che in condizioni secche fanno anche piacere mentre in presenza di più ghiaccio potrebbero essere coperti. Seguita la via originale per le prime tre lunghezze (fino L3 dell’itinerario) poi non avendo relazione e non vedendo altre soste abbiamo proseguito leggermente verso destra per ulteriori tre lunghezze su difficoltà più classiche:
L4: lasciare la sosta salendo verso destra e poi proseguire su neve. Superare dei blocchi e proseguire ancora su neve fino in prossimità di una grande lama appoggiata sulla sinistra (sosta su cordino giallo su spuntone/clessidra).
L5: proseguire su neve verso destra fino all’imbocco di una strettoia che lascia presagire sbocco verso l’alto (sosta sulla destra su spuntone)
L6: risalire per neve fino a superare una lama e alcuni passi successivi su rocce facili. Proseguire su neve fino alla spalla a destra e poi puntare a dei blocchi sulla sinistra per raggiungere la vetta (sosta con cordino giallo su spuntone)
discesa: veloce in 5 calate da 60m (3 su cordoni e due soste a spit). Attenzione che per raggiungere l’ultima sosta di calata bisogna abbandonare la corda qualche metro prima e srampicare oppure diversamente spezzare la doppia su una delle soste intermedie (una con cordone su blocco e l’altra a spit priva però di cordone e maillon).
Prima volta in Presanella. Ci saranno linee più meritevoli a Nord-Est ma ne è uscita una bella salita che ci ha impegnati e divertiti. Gran bell’ambiente. Giornata segnata da un vento molto freddo e neve ventata e costrosa nell’avvicinamento.
Utilizzata serie di friend medio-piccoli fino al 3BD. Non utilizzate viti.
con Luciano.