Nera (Rocca) e Rocce Founs da Pian della Regina per il Col d’Armoine

Nera (Rocca) e Rocce Founs da Pian della Regina per il Col d’Armoine
La gita
pedrito
4 23/06/2020
Accesso stradale
Strada aperta fino a Pian del Re dal 20/06/2020

Visto che non sapevo bene a che altezza fosse il bivio per il Colle d’Armoine ho puntato direttamente al costone che dalla Sea del Truin sale Diritto alla Quota 2700 delle Rocce del Founs senza passare dal colle, lasciando il sentiero V16 all’altezza dell’ultimo tornante rivolto verso Pian del Re (vedi foto); poco sopra vi è una bella traccia che sale a una vecchia casermetta diroccata. Da qua la traccia scompare e si guadagna direttamente il costone che si ha di fronte a piacere per pendio mediamente ripido, ma con ottime zolle erbose e di pietrisco, che aiutano molto nella salita. Arrivati al panoramico crestone si punta alle rocce sulla dx della depressione che si trova fra due gruppi di roccette che si trovano ampiamente alla dx (salendo) del colle d’Armoine. Arrivati alla depressione non farsi tentare di salire il bel primo spuntone che si incontra percorrendo il crestone ovest delle Rocce del Founs (arrivati in cima salto invalicabile), ma aggirare le rocce con traverso (tracce di sentiero e radi ometti nel traverso), e individuata la seconda antecima cominciare a salire per roccette alla sua dx (non tentare di salire anche questa) e alla “belle e meglio” (tratto in base a dove si passa EE/F-) si guadagna la cima (omettone). Discesa dal versante di salita per le roccette finali e in base alla propria preferenza sulla via di salita o giù per il costone evidente che porta alla Sellaccia (no sentiero, sconsigliato in caso di scarsa visibilità) e da qua per il V12 su Pian del Re facendo un bel anello.
Roccia Nera snobbata, non potendo fare giro ad anello.

Recuperate le scarpe al Porco Inferiore punto al colle d’Armoine, per salvare la bella giornata e dato che era l’unico vallone che della zona non avevo mai percorso.
Giro nato per caso, ma inaspettattamente piacevole, e costantemente in mezzo agli stambecchi che si “incornavano” allegramente. Tribolato sulle rocce, che ho ben esplorato con bei passaggi facili su roccia abbastanza buona (placconi rugosi) e dopo un po’ di antecime sbagliate… trovata la banale via giusta… Ancora più inaspettato celere rientro montano, anche se superacciaccato, pazienza, va benissimo così!

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