Nera (Punta) e le Grand Argentiére da Grange della Rho

L’idea era quella di fare un bel 3000, possibilmente senza calpestare neve e senza dover usare le ciaspole (che sono rimaste a casa!) e non essendo mai stato in questo angolo delle Alpi Cozie Settentrionali la scelta è caduta su questa cima. Partiti non prestissimo dalla chiesetta di Montserrat (la sterrata fin qui è ottima e si può arrivare al parcheggio anche con auto normali) ci siamo incamminati lungo la stradina, che attraversa il bosco con gli splendidi colori autunnali e guadato il torrentello, ci siamo poi portati sul versante sinistro del Vallone della Rho, seguendo il sentiero con segnavia 721 (ottimamente segnalato e con diversi cartelli indicatori, sempre presenti ad ogni bivio. Oggi meteo buono, cielo inizialmente sereno e poi velato, ma sempre con visibilità ottima. Saliti bene, anche se il tratto di sentiero che raggiunge il Pian dei Morti non è sempre agevole per via del pietrame sul fondo e per i lavori di costruzione del piccolo acquedotto, che spesso hanno smembrato il tracciato originale del sentiero. Notevole il contesto ambientale. Nella parte alta il sentierino risale una ripida china di sfasciumi, assenza di neve, poi il facile crestone che porta in cima alle due vette della Punta Nera, salita prima la cima SE di quota 3041 (quella con la croce metallica) e poi la più elevata, la NO con l’ometto di pietre. Una bella escursione, gita tranquilla ma sempre piacevole ed interessante, non ci sono difficoltà ma per ambiente, panorami e il percorso in se stesso merita di essere tenuta in considerazione. Siamo saliti in 4 ore dalla chiesetta di Montserrat alla cima, togliendo alcune soste. Giornata abbastanza calda, siamo arrivati in cima con la maglietta a maniche corte…sembrava di essere ad inizio settembre! Panorama semplicemente strepitoso….dal Monviso, a buona parte delle Cozie Centrali e Settentrionali, con il Gruppo della Mejie in bella evidenza, ma anche il Gran Paradiso e Sua Maestà il Bianco! Ci siamo trattenuti 1 ora abbondante in cima, o meglio sulle due cime della Punta Nera. In discesa circa 3 ore e siamo rientrati al parcheggio presso la chiesetta di Montserrat. Una scelta indovinata quella di venire da queste parti per scoprire un vallone e una cima che non avevo mai visitato in precedenza. Pienamente soddisfatto della gita fatta, oggi volevo salire con lo zaino leggero e senza troppo carico sulle spalle. Al seguito avevo picca e ramponi a scopo precauzionale ma non sono serviti. Attualmente le cime della zona Frejus sono in buone condizioni e con poca neve e si prestano ad essere salite.

Gita fatta in giornata da Genova, in ottima compagnia di Fabiano, Anna Maria e Maria Carla….Camosci del CAI Ligure in trasferta a Bardonecchia e dintorni.