Nera della Grivola (Punta) dal Valnontey per il Colle della Nera

Nera della Grivola (Punta) dal Valnontey per il Colle della Nera
La gita
andrea81
5 10/08/2012
Accesso stradale
ok a Valnontey

Gitona attesa da tanto tempo, e non ha deluso! Partito alle 7 da Valnontey e salita al Rifugio Vittorio Sella sempre piacevole, sentiero ottimo (migliorato rispetto a due anni fa) e redditizio. Da qui percorso più dolce e con spostamento, per raggiungere il bivio Col Lauson-Colle della Rossa (io ho preso una scorciatoia un po’ ripida che ha abbreviato il tragitto). Raggiunta la conca a 3100 m, lascio la traccia principale per seguire quella di sinistra, sempre molto evidente e anche ben camminabile. Attraversamento del ghiaione senza problemi, e poi si inizia a salire faticosamente su ripidi pendii di terriccio e sfasciumi, non ci sono ometti ma il sentiero è evidente. Consiglio di non passare sulla traccia sotto le pareti della Punta Rossa che ogni tanto butta giù qualche pietra, ma di fare un giro leggermente più largo salendo su un evidente promontorio. da qui in breve a destra, mi addentro nel canale, che è meno peggio di quel che sembra. Inizialmente si può salire sulle roccette rossastre di sinistra, per evitare l’imbocco del canale che è forse il tratto più schifoso; poi le roccette diventano ricoperte di detrito, e conviene entrare nel canale e risalire la traccia, prevalentemente a sinistra ma non sempre, che con un po’ di fatica permette di guadagnare il colletto. Sembra finita, ma non lo è ancora, la cima non arriva mai, superato un primo risalto ripido, il crinale si addolcisce un po’, e tra lose e sfasciumi lambendo il ghiacciaio, ecco l’arrivo in vetta, 4h30 da Valnontey (con 30′ di soste complessive sul percorso).
Discesa nel canale invece molto redditizia e rapida, fino a ritornare sul sentiero, e quindi lungo e dolce rientro a valle.

Considerazioni: salita non difficile, quasi escursionistica in queste condizioni, ma consiglio il casco, consiglio di assicurarsi che nel canale, sopra o sotto, non ci sia nessuno, consiglio ogni tanto di tendere l’orecchio per sentire che non cadano pietre (il tratto più rischioso secondo me è il lungo traverso sul ghiaione); inoltre è presente una nutrita colonia di stambecchi, controllare per quanto possibile di non averli sulle proprie teste (uno era all’imbocco del canale oggi).
In super solitaria, visto alcuni sulla Punta Rossa, ma sopratutto due cordate scendere dalla Grivola, nell’ora di sosta in cima sono scesi dalla punta fino quasi al ghiacciaio! Chapeau (credo si tratti di noti gulliveriani!)

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