Gita fatta in due giorni. Dormito al rifugio Vittorio Sella (circa 2 h – gestori disponibili, buon servizio). Su consiglio del rifugista colazione alle 6 e partenza verso le 6.45. Alle 10 in vetta.Giornata frizzantina. Dopo il bivio (lauson – rossa) prendendo per il colle della rossa alla mattina presto rischio di trovare del verglas sulle rocce del torrente che si deve attraversare e anche dopo se c’è ancora acqua che scorre lungo il sentiero.Nel canale che porta al colle della nera mantenere la sinistra e risalirlo sulle rocce rosse fin dove possibile (facile arrampicata di I° e qualche passo di II°).Il canale è ripido ed è tutto uno sfasciume. In discesa siamo stati nel canale seguendo tracce di sentiero.E’ consigliabile che non vi siano persone sopra o sotto la linea di salita/discesa per rischio di caduta pietre. Meglio avere il casco.Una volta arrivati al colle in mezz’ora si arriva in punta senza più difficoltà. Avevamo piccozza e ramponi (non utilizzati), se permangono le attuali condizioni non occorrono. Gita consigliata per il bel panorama che si gode dalla vetta. Marmotte e stambecchi in quantità