In quattro ore abbondanti arriviamo al rifugio degli Ecrins, attraversando prima il bellissimo vallone e ghiacciaio. Tempo in peggioramento con temporale e grandine fino a notte. Cena se così si può chiamare servita alle 6, sveglia alle 2 e 45, con partenza dal ghiacciaio intorno alle 4. Veloce salita fino al pendio dove passiamo il grosso seracco sulla sinistra, per poi attraversare diversi crepacci fino a costeggiare la terminale entrando nella nebbia. Attraversato la terminale all’altezza della breccia di Lory dove si supera un muretto ghiacciato, utili le due picche. Da qui in breve sul Dome. Veloce discesa con arrivo alla macchina intorno alle 3 di pomeriggio. Il nostro obbiettivo era la Barre ma dato il meteo abbiamo rinunciato, cmq bella avventura in un ambiente spettacolare e selvaggio, sicuramente da tornarci nonostante il grande dislivello e spostamento (26Km), ripagati sicuramente dagli ambienti che si attraversano, con Moli e Bera.