Gita di grande soddisfazione in ambiente di alta montagna.
Ghiacciaio ancora innevato lungo tutta la percorrenza della gita. Traccia evidentissima.
Al momento, in salita, ci sono due/tre crepacci da superare con una certa attenzione: il primo poco accennato a circa 3620, poi un altro più evidente (3750 ca) poco sotto la grande curva verso dx che in traverso conduce alla crepaccia terminale, questo l’ultimo crepaccio da attraversare ma ancora agevole.
Alcuni buchi cominciano ad aprirsi anche sulla ripida rampa iniziale che dalla base del versante nord porta al primo “ripiano” a q. 3570 ca.
Lunga e faticosa la discesa a Prè di Madame Carle. Sfruttando le lingue di neve sul margine sx del ghiacciaio si scende fin verso i 2800 m dove ci si raccorda agevolmente con il sentiero per il fondo valle.
Un saluto ai piacevoli compagni di gita del CAI Arenzano.
Ambiente veramente notevole valorizzato ancor più da una giornata splendida, tersa e luminosa.
Panorama a 360 sull’arco alpino nord occidentale.
Consigliata partenza assai anticipata in quanto il caldo trasforma il Glacier Blanc in una fornace…. ma in genere è il gestore stesso del Rif. Ecrins che impone sveglia attorno alle 2.30.