Neige des Ecrins (Dome de) Via Normale da Pre de Madame Carle

Neige des Ecrins (Dome de) Via Normale da Pre de Madame Carle
La gita
scristal2
5 19/07/2010
Accesso stradale
Ovviamente strada aperta !

2 giorni con cielo blu cobalto, visibilita’ perfetta, ventilazione ideale, solo la temperatura un po alta, non tanto x noi umani quanto x i poveri ghiacciai…
Partiti domenica e pernottato al rif. des Ecrins.
Lunedi’ sveglia h 04.00, partenza dal rifugio alle 05.00 (ce la siamo presa comoda aspettando che partissero tutti..). In cima alle 09.15. Panorama magnifico dal Bianco alla pianura francese nella foschia e a quella Padana nell’afa..
Logistica : spesso mancano infatti alcune notizie pratiche..
L’acqua ad esempio : e’ inutile portarsene litri dietro in questa stagione : se ne trova molta lungo il percorso e pure al rifugio. Qui anche chi fa la mezza pensione va a riempirsi la caraffa dal rubinetto messo a disposizione di tutti.Nella sala pranzo c’e’ un angolo dedicato a chi vuole cucinarsi cose proprie e nessuno storce il naso come spesso accade in Italia.. Chi non si fida dell’acqua del posto (di buona qualita’, secondo me non e’ la tipica acqua insipida di fusione) puo’ acquistare le bottiglie da 1,5lt a 4 euro.
Per andare al rifugio conviene salire lungo il sentiero segnato con i bolli bianchi (ottima relazione di un gulliveriano sotto la voce “rif des Ecrins”) e scendere , visto che tanto si e’ ancora legati lungo il bordo del ghiacciaio un po’ crepacciato ma fattibile (oltre che + breve e spettacolare).
Salita al Dome : la classica via normale non e’ piu’ fattibile . Un grosso crepaccio largo due metri la interrompe nella parte centrale.
Occorre traversare in diagonale sino a raggiungere la spalla est, risalire lungo il bordo fino all’altezza della terminale e infine traversare in leggera discesa sino a ritrovare la traccia classica .Cosi’ facendo si aggiungono un paio di pezzi piu’ ripidi e un traversino decisamente stretto. Nel tratto piu’ ripido (circa 30-40 mt credo a 40°) e’ stata posizionata una corda fissa, decisamente di buon aiuto in discesa.Il percorso attuale allunga di una buona mezz’ora la classica normale.
Valuterei la difficolta’ attualmente in PD, anche se poi c’e’ sempre chi senza problemi sale e scende slegato.
Condizioni neve : in molti tratti la neve diminuisce velocemente e appare ghiaccio : le difficolta nel caso potrebbero aumentare. In piu’ almeno un paio di ponti a breve non saranno piu’ percorribili e occorrera’ ridisegnare la traccia. Ma per questo c’e’ sempre il gestore, che all’ora di cena mostra,disegnando sul momento la Barre,il corretto percorso.
Accesso : personalmente non lo trovo particolarmente lungo , ne’ l’accesso al rifugio ne’ la salita al Dome : secondo me e’ “normale” e comunque il giudizio resta sempre molto soggettivo. Certo che se questo e’ lungo allora Lo Stralhorn dal Britannia cos’e’ ??
Con H, Ricca e Maghi’.

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