Neige des Ecrins (Dome de) Via Normale da Pre de Madame Carle

Neige des Ecrins (Dome de) Via Normale da Pre de Madame Carle
La gita
nordend4612
5 14/06/2009

Partiti per fare la Barre, abbiamo dovuto rinunciare causa cattive condizioni della cresta. Era, infatti, carica di neve fresca e nessuno l’ha percorsa. Come noi tanti altri hanno optato per il Dome. Qualcuno ha salito la parete nord (circa 55°) ma procedeva molto lentamente e ha impiegato circa 1 h a salire i circa 150 metri della parete. A noi non ispirava per niente, soprattutto in funzione della discesa che avveniva disarrampicando per la stessa via.
Condizioni invernali al Dome, con il Glacier Blanc interamente bianco ed immacolato. Una spruzzata di neve fresca dai 3800 in su non ha impedito più di tanto la progressione che avveniva “a goccia d’acqua” lungo il pendio, dato che dopo il crollo del seracco si opta per una traccia più diretta che eviti il vecchio traverso ascendente verso est.
Le pendenze sono molto sostenute, non molla un attimo se non per un crepaccio da attraversare….il pendio iniziale e quello prima del traverso saranno sui 45°, altre volte spesso a 40°…soprattutto in discesa necessita di passo sicuro e concentrazione.
Ghiacciaio in ottime condizioni anche se inizia ad apparire qualche buco. Pauroso quello che si sta aprendo sulla traccia a circa 50 metri dal rifugio…sarà largo 2 metri!
Gli sciatori erano tutti a piedi con sci in spalle dato che le uniche tracce presenti erano i pestoni degli scarponi dritti lungo la parete.
Abbiamo impiegato 5 ore a salire il sabato al rifugio dato che sotto il refuge du glacier blanc il torrente si è portato via il ponte…e ha partorito diversi “figli” da guadare in maniera non sempre facile…in linea di massima, bisogna portarsi verso il ghiacciaio e poi compiere un ampio semicerchio verso destra (salendo) in direzione del rifugio.
Ambiente e panorami grandiosi, tantissima gente sul percorso, rifugio strapieno. Qualcuno ha raggiunto la barre dal couloir de la barre noire e la cresta est….complimenti!

In compagnia di Mauro, gran gitona, anche se per la barre dovremo ritornare!
Pernottamento al Refuge des Ecrins da dimenticare….non tanto per il mangiare (accettabile e abbondante, pensavo molto peggio), quanto per la sistemazione e il gestore. In 2 gg non ne ha combinata una giusta. Prima ci ha fatto una filippica sul fatto che non potessimo partire prima dell’ora prefissata (salvo prepararci la colazione per l’ora indicata da noi quando ormai avevamo ufficialmente accettato la sua imposizione di colazione alle 3), poi ci ha dimenticati per la cena, infine ci ha assegnato per ben due volte posti assegnati ad altri che si trovavano in possesso del medesimo biglietto consegnatoci dal geniale gestore….discussioni a non finire, ma alla fine, imponendoci, il posto l’abbiamo ottenuto. Mai capitata una cosa simile in tanti anni di montagna….

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