gran gita anche se affollata..partiti sabato da pre de madame carle. ottimo sentiero fino al refuge du glacier blanc, a quota 2800 m si passa sul ghiacciaio. qualche buco c’è,anche se fin sotto al ref. des ecrins salgono quasi tutti slegati. faticoso salire al rifugio per sfasciumi e neve. il ghiacciaio è interamente coperto da neve (da 20 a 60 cm verso i 4000 m), crosta portante al mattino (x il leggeri…). avvicinamento alla parte “tosta” della salita lunghetto. faticoso il resto, traccia molto ripida, uscire dalla traccia è impossibile perchè si sprofonda. la via di salita attraversa due zone di scarico recenti di seracchi, quindi evitare di scendere nelle ore più calde. la nebbia ci ha colto verso i 3800 (il tratto più duro, massima pendenza sui 45°), ma si è poi dissolta. ancora in buone condizioni il muretto della breche lory (comincia ad apririsi la terminale, sotto 20-30 cm di neve recente c’è ghiaccio vivo). cresta finale del dome bella. panorama eccezionale. la barre des ecrins è stracarica di neve. alcune cordate (anche due dei nostri..) l’han tentata ma son tornate indietro per troppa neve. discesa lunga, sul ghiacciaio pianeggiante un caldo terribile.. dal glacier blanc in giù per fortuna un buon sentiero limita i “danni”…
ottima salita, inizio di stagione alpinistica precoce, con un bel 4000 (il n° 17..). un po affollata (al rifugio due corsi CAI..), ma in ogni caso bella salita da non sottovalutare. casco utile se ci sono cordate in cresta sulla barre. un saluto ai compagni di avventura..alberto, i 2 davidi, eleonora, giovanni, magda e marco.