Nasta (Cima di) Via Normale da Pian della Casa per il Colle della Forchetta

Nasta (Cima di) Via Normale da Pian della Casa per il Colle della Forchetta
La gita
andrea81
5 06/06/2020
Accesso stradale
strada discreta fino al Gias delle Mosche, poi pessima (meglio auto alte)
Traccia GPX
C. di Nasta - Normale
Nasta - Paganini 17.08.2015

Siamo arrivati fino quasi al Pian della Casa, ma la parte sterrata è davvero pessima, non consigliabile con auto normali o basse.
Partiti alle 7, rapido avvicinamento al Rifugoio Remondino (1h 20′) su sentiero pulito, poi la neve inizia subito nella conca alle sue spalle, e volendo è continua quindi si possono già calzare i ramponi (direi indispensabili al mattino presto); io mi sono tenuto ancora un centinaio di metri sulla morena di sx per poi calzare i ramponi attraversando il nevaio superiore. In pochi minuti arriviamo alla conca del Lago di Nasta, primi accenni di disgelo. Canalino per il Colle della Forchetta completamente innevato, con neve un po’ sfondosa in basso (prende sole presto, inoltre le nevicate dei giorni precedenti hanno creato dei riporti da 20 cm di fresca) e più dura da metà in su dove il sole arriva dopo. Giunti al Colle della Forchetta, come da timore iniziale, notiamo che la presunta spolverata di neve è in realtà stata più abbondante del previsto; perciò propongo (obbligo) Marco a legarmi e procediamo con la parte finale della salita ramponi ai piedi (piccozza non utilizzata nè). L’ostacolo principale è comunque la prima placca rocciosa un po’ liscia, poi il resto della salita a parte un diedrino si svolge su cengie e terrazzi sempre con buona esposizione, per fortuna gli appigli non mancano. Pressochè tutto il percorso ricoperto da neve, tratti con una spanna altri con fondo più profondo (neve ottima per creare le peste). Salita quindi abbastanza delicata, l’ultimo tratto per arrivare alla forcella tra le due cime, che d’estate risulta essere più facile, oggi si presentava come uno svicolo nevoso abbastanza ripido, un po’ di pepe in più proprio sul finale! Emozionante per un escursionista come me sbucare in cima alla Nasta dopo la salita in condizioni non banali (oggi PD).
Discesa sempre legati in conserva con le dovute cautele, ci è voluto più tempo del previsto ovviamente. Raggiunto il colle della Forchetta discesa tranquilla sempre ramponi ai piedi su neve ormai mollata e leggermente sfondosa, ma nulla di drammatico. Ramponi tenuti fino al Remondino.
Ramponi quindi indispensabili, piccozza utile ma non obbligatoria (ma è bene portarla)

Saliti in 4 ore che viste le condizioni non è male. Bellissima giornata qui nelle marittime, specialmente fino alle 12, poi qualche annuvolamento mentre eravamo ormai in discesa. Gente sparpagliata un po’ su tutte le cime circostanti (Baus, Bastione, Argentera) oggi sicuramente in condizioni più delicate del solito. Solo noi sulla Nasta. Remondino chiuso, con tanti stambecchi attorno.
Grazie a Marco per avermi “trascinato” su in cima, per avere preso l’auto su quella strada devastata, per aver ripetuto la quinta volta la Nasta. Anche se avrebbe potuto offrirmi qualcosa da bere al ritorno!

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