Saliti dalla normale, niente neve sul percorso, poi la cima Paganini, discesa dal canale di Nasta.
Gran bella gita in val Gesso, cielo limpido e aria frizzante, dalla cima vista spaziale sulla pianura e sul mare. Il sentiero per il Remondino è stato oggetto per circa 2/3 di un ottimo lavoro di ripristino, visti gli oprerai ancora in lavoro. Dal rifugio saliti al lago seguendo ometti e bolli evidenti. Luogo selvaggio ed ameno, pochi nevai residui intorno al lago di Nasta, sempre affascinante. Il sentiero sale abbastanza agevolmente al colle della Forchetta, traccia e bolli presenti, visti stambecchi “incollati ” sulla soprastante parete. Dal colle abbiamo proseguito lungo la cengia ascendente, segnalata con bolli rossi, subito un passaggio un po’ esposto, poi esile sentierino, molto aereo che sale ripido sino ad un altro passaggio di arrampicata, leggermente esposto, da lì riprende il sentierino sempre aereo che con un ultimo passaggio di divertente arrampicata porta sulle cima nord, la più alta. Vista spettacolare, fino al mare. Toccata senza alcuna difficoltà l’altra cima, al passo della forchetta abbiamo proseguito lungo il “cengione di Nasta”, che con con alcuni saliscendi e poi in forte discesa, porta al colle di Nasta. Senza percorso obbligato, seguendo qualche ometto siamo saliti con qualche passaggio di arrampicata, mai espost,a alla Cima Paganini, bel tremila, che offre uno splendido balcone sulla vicinissima Argentera e sul passo dei detriti, davvero dritto visto da questa prospettiva. Discesa lungo il canale di Nasta: prima parte sul traccia ghiaiosa, si scende bene, anche se molto ripida, unica difficoltà è non smuovere troppe pietre. Seconda parte, meno ripida ma più faticosa su pietraia più grossa ed instabile. Verso la fine del canale abbiamo deviato a destra verso il passo dei detriti dove con percorso ben segnato con bolli ed ometti abbiamo chiuso un piccolo anello al Remondino. Saliti sulla Nasta in 2 ore 40 ( da piano della casa), totale giro circa 5 ore e 15, per 14 km e 1500 mt dislivello. Gita in compagnia di Anna ( Garelli) e Sergio, senza i quali non avremmo potuto fare questo stupendo giro. Un caloroso ringraziamento a loro ! Itinerario vario e veramente stupendo.