Nasta (Cima di) Via Normale da Pian della Casa per il Colle della Forchetta

Nasta (Cima di) Via Normale da Pian della Casa per il Colle della Forchetta
La gita
pulici
5 18/07/2009
Accesso stradale
no problem

Condizioni ottime, anche grazie alla temperatura rigida della notte tra venerdì e sabato. Canalino ormai quasi privo di neve, ce n’è invece ancora molta dal pianoro sottostante il lago (notevole cascata) fino al lago e poi fino all’imbocco del canale (ramponi utili). In discesa, al termine del canalino o anche 40/50m prima è possibile traversare verso sx e risalire in lunga diagonale i pendii del Baus (vari ometti) con itinerario poi sia in cresta che poco sotto (in corrispondenza di una breve sezione di roccia biancastra è anche possibile scendere brevemente sul lato Rovina traversando per sfasciumi e riprendere la cresta poco prima dell’estetica grossa piramide di pietre che preannuncia la cima).

Molti camosci e stambecchi in giro, anche nei pressi del rifugio in cerca di cibo, alcuni poco timidi. Il lago – che appare più gelato rispetto alla foto dei primi di luglio dei Gulliveriani che mi hannno preceduto – pare risvegliarsi solo ora (con tenui incantevoli sfumature azzurro chiaro ed una piccola macchia blu scurissima) dal lunghissimo memorabile inverno di quest’anno. Panorama a 360° ovunque stupendo, compresa l’inconfondibile sagoma della Paglia Orba sullo sfondo del mare. A mio avviso la migliore prospettiva sulle cime della catena Argentera-Ghiliè è quella dal Baus. Lunghissima e selvaggia la cresta dell’Aiera-Savina-Carbonè-Vernasca. Venticello freschino anzicheno, temperature ideali. Un saluto ai due amici di Ceva incontrati sul percorso ed in cima.

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