Qualche chiodo da ribattere specie nella parte alta.
L’arrampicata diventa sempre più bella man mano che si sale.
Il quarto tiro lo abbiamo sbagliato e di conseguenza S5 e S6 non le abbiamo trovate. Poi ci siamo rimessi in carreggiata. Le relazioni che abbiamo letto( “CAI-TCI” e “All’ombra della Nasta”) non sono molto chiare…
Freddo intenso al mattino che ci ha reso la partenza più ostica. Poi il tiro sbagliato più difficile o forse il dolore per le scarpette troppo strette ha esaurito psico/fisicamente Mauro che, da buon alpinista, ha continuato la via con gli scarponi… Comunque bellissima e lunghissima salita. Sull’anticima mancano ancora un centinaio di metri di saliscendi per arrivare alla croce e noi abbiamo fatto 3 tiri che, seppur non difficili, non sono da sottovalutare specialmente se stanchi. Un saluto a Mauro.