Narbona (Borgata) da Colletto

Narbona (Borgata) da Colletto
La gita
angeloski1953
4 03/10/2012
Accesso stradale
CAMPOMOLINO

Scelto percorso da Campomolino, lungo il rio Narbona, si sale in un ambiente aspro e un po’ repulsivo, così serviva e volevano, forse ,gli abitanti in tempi passati, per salvarsi da visite sgradite. Ci vuole 1h per arrivare alle case, è da tanto che ne parlavo e sentivo racconti anche di ex residenti, ma oggi ci arrivo, e la sensazione è pazzesca.
Giriamo per la strada in mezzo alle case, in gran parte implose, siamo su un letto di lose e travature che ingombrano tutto. Si vede l’effetto della natura che sta riconquistando il territorio dopo la “fuga ” dell’uomo. Si gira e visitiamo le case ancora accessibile con alcune suppellettili, presenze vive di un mondo passato, come se la gente fosse fuggita veloce, lasciando sul campo i propri beni, certo la mano dei razziatori si vede , ma è pazzesco pensare alla gente che qui viveva(…….ma quanta era la popolazione stabile in questa grossa frazione??). Andiamo alla chiesetta che ha la canonica sull’orlo di collassare, giro al suo interno, banchi, parte di un altare depredato, affreschi sbiaditi. Quanta vita e lavoro c’è tutt’attorno, siamo quasi in verticale, terrazzamenti e ripiani hanno strappato alla verticalità del vallone, degli spazi, preziosi per quella gente, magnifico. Ultima considerazione sulle fatiche e la grama vita di questi montanari, un vero peccato che, con un’altro inverno, si proseguirà alla inevitabile distruzione di questo gioiello. Ma che fare per evitarlo?
Proseguiamo per le Basse di Narbona, c’è un sentiero che porta alti nella conca con i ruderi degli alpeggi estivi dei “narbonini”. Questa traccia è una vera opera di scavo e recupero, frutto di tanta fatica di volontari, immagino, non so chi siano, ma di sudore e fatica ne hanno spesa a litri! complimenti, ma sarà dura da mantenere.
A quora 1950 m. circa alle 11,15 ci prendiamo anche la doppia scarica di TERREMOTO SUSSULTORIO, avvertita a Sampeyre, di 3,9°…..tremenda sensazione di rimbalzo in una zona prativa, indescrivibile!
Arriviamo al colle di Crosetta a 2100m.con un doppio traverso e si decide di vedere anche la Grotta del Ghiaccio, sono 170m. in giù, con indicazioni, e di risalita per vedere l’antro carsico che si perde nel buoi. Avevo sentito leggende e racconti di grandi profondità ,ma non si va oltre i 10 m. di discesa. Ritorniamo alla cresta, ancora 2 passi alla Punta Crosetta 2194 m. e poi giù al Santuario di Castelmagno a cercare un passaggio per chiudere l’anello ancora a Campomolino

Saluti a Sergio per la compagnia, bella gg. di sole e ambiente suggestivo, visto tante cose, da approfondire per quanto riguarda Narboma, ci voglio tornare.
Anche la scossa di terremoto, me la ricorderò….

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