Arrivati a Mandrou si lascia la macchina e si comincia il sentiero che porta fino al Col Vascoccia in circa 2h (dipende dal passo). Dal colle che si affaccia sulla Valletta di Nana continuare tramite sentiero leggermente esposto su due pietraie comode proprio sul versante della Becca di Nana. Successivamente con altri tratti esposti e su un’altra pietraia, in circa 3h e 40 minuti si giunge al Colle di Nana (Valico tra Val d’Ayas e Valtournanche). A questo punto si lascia il sentiero più semplice (Escursionistico) per iniziare quello molto più complicato (grado che passa da EE fino a F+).
Durante questo tratto si inizia con il sentiero non sempre visibile in salita per circa 10 minuti fino all’imbocco della cresta N, tutta la cresta è caratterizza da tutti punti esposti e un paio di salti di roccia che richiederanno l’uso delle mani poiché si dovrà arrampicare (anche se su gradi semplici, I/II + grado). Dopo un’altra quindicina di minuti su cresta si inizia a vedere bene la cima con la croce metallica sopra un roccione a forma di cubo. Il cubo si supera con tre catene poste sul lato N, di cui la prima solo per superare un piccolo salto di roccia, la secondo in un punto che sporge sulla Val d’Ayas e il terzo per superare l’ultimo tratto esposto su un piccolo salto di roccia, infine una cresta (stavolta non troppo esposta) porta fino alla croce, a cui si giunge dopo 4h e 30 minuti circa.