Nadelhorn Nadelgrat dalla Bordierhutte

Nadelhorn Nadelgrat dalla Bordierhutte
La gita
marco-berra
5 10/08/2021
Accesso stradale
Ok

Siamo saliti lunedì al Galenjoch, dalla palina segnavia a quota 2700 m abbiamo seguito una flebile traccia con sbiaditi segni rossi che si è interrotta in prossimità di un grosso 3 cerchiato in rosso su un masso a quota 2750 m circa, da lì abbiamo piegato leggermente a destra incontrando alcuni ometti, per poi ritrovare la traccia, decisamente marcata, a quota 2800 m circa in prossimità di un catarifrangente. Da questo punto fino al Galenjoch il percorso è ben segnalato da numerosi ometti (possibilità di prendere acqua nei pressi di un nevaio con piccolo ruscello). Oltre il colle ci sono numerose piazzole, poche però con accesso comodo a piccoli nevai o accumuli, noi abbiamo trovato un buon compromesso praticamente ai piedi della cresta del Dirruhorn.
Il giorno seguente abbiamo risalito la lunga cresta quasi sempre slegati fino al Dirruhorn, poi abbiamo proceduto in conserva protetta le restanti difficoltà (usate anche due viti per un traverso in ghiaccio vivo), tenuti quasi sempre i ramponi.
In prossimità del Nadelhorn abbiamo risalito direttamente gli ultimi metri arrivando in cima evitando il traverso nevoso, che comunque sembrava in ottime condizioni.
Scesi dalla normale fino al Windjoch perfettamente tracciata, proseguito poi verso l’Ulrichshorn per rientrare sul Riedgletscher (neve fresca ingannevole, fare molta attenzione, noi diverse volte abbiamo messo i piedi nel vuoto e sentito diversi assestamenti, veramente poco piacevole).
Nei pressi della Bordierhütte abbiamo trovato una piazzola perfetta dove passare la notte per poi ridiscendere comodamente il giorno seguente a Gasenried.
Con Pablo, socio perfetto per queste avventure!

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