Mucrone (Monte), spigolo del Canalino – Via del Miller

Mucrone (Monte), spigolo del Canalino – Via del Miller
La gita
damiano-ceresa
5 17/01/2007

Salita in inverno presenta non poche difficoltà…La via è attrezzata con spit e chiodi, alcune soste sono da collegare. Meglio portare alcuni friends piccoli (BD 0,4-0,5- doppio 0,75) e magari qualche chiodo a lama…

Bella salita! Probabilmente la prima salita invernale integrale di questa via! Bizzocchi Teodoro e Ceresa Damiano Monte Mucrone parete N-E “Spigolo del Canalino-via del Miller” salita il 17 gennaio 2007! Che dire di più….veramente contento e soddisfatto anche se alla fine un poco stanchi!
Grazie a Teo per la compagnia e la meravigliosa avventura vissuta insieme….

Partiti da Oropa nella notte illuminata solo dalle nostre tenui frontali, con un buon passo cadenzato siamo giunti, Teodoro Bizzochi e Damiano Ceresa, all’attacco della via….ci siamo cambiati e imbragati il più velocemente possibile gettando, con velato timore misto a desiderio di azione, qualche occhiata alla via e al primo tiro. I passaggi duri, di 5° e 5°+, non si fanno attendere e in breve ci troviamo a grattare via la neve inconsistente per trovare buoni appigli per le mani e piccole reglette dove poter caricare alla meglio le punte dei nostri scarponi e buone fessure per poter sistemare alcune protezioni….Così, movimento dopo movimento, cominciamo a gioire di esserci lasciati alle spalle qualche duro passaggio, senza però dimenticare che la meta è ancora lontana e i passaggi ardui sono ancora molti….ci troviamo così in breve al di sotto della placca che ci potrebbe dare non pochi problemi con gli scarponi…e invece in poco tempo eccoci tutti e due alla sosta successiva a scrutare la placca compatta appena passata. Ora ci attende, prima del tiro in artificiale, un tiro che sulla carta non dovrebbe presentare notevoli difficoltà ed invece…..la lunghezza richiede non poco sforzo e non poco tempo a causa della neve inconsistente che copre la roccia sottostante ed impedisce una “serena” progressione….e la stessa cosa capita nel tiro successivo quando al termine del tratto in artificiale si presentano alcuni “lunghi” metri in traverso prima di riuscire ad agganciarsi alla desiderata sosta….ed ecco per fortuna una fessura in cui si riesce a martellare dentro un buon chiodo salva volo che permette di superare quegli ultimi metri….. …e di nuovo nel tiro dopo neve, neve, neve…fino alla cinta che ci obbliga a raspare faticosamente per poter guadagnare qualche piccolo centimetro…e noi, mentre salivamo, pensavamo a tutti quelli che continuavano a dire che non c’è neve…qui ce n’era fin troppa! Ma una via in invernale non sarebbe tale se non ci fossero né neve né ghiaccio e noi non ci possiamo lamentare….li abbiamo trovati e ci hanno accompagnato per la buona parte della salita! Affrontiamo, non correndo, ma di buona lena data l’ora, gli ultimi tiri assolutamente non banali, ma veramente meritevoli e ci troviamo dopo un bel po’ di ore di arrampicata e battaglia all’ultima sosta che decreta il termine della via….un sorso di te, ancora qualche foto ricordo, una stretta di mano, un abbraccio, un sorriso per aver portato a termine un nostro piccolo sogno….probabilmente la prima invernale integrale della via dello Spigolo del Canalino via del Miller, Monte Mucrone. Ma c’è poco tempo per le formalità….bisogna ancora scendere! Prima doppia, seconda, terza…..ed eccoci dopo un bel “ravanare” tra corde bagnate, rigide e qualche simpatico “insulto” di nuovo agli zaini….radunare la roba alla rinfusa, un boccone e via di nuovo verso Oropa…..accendiamo nuovamente nella notte buia i nostri frontalini….ma questa volta a brillare nell’oscurità non è solo la luce artificiale delle pile, ma anche i volti di due Amici che, con fatica, hanno saputo far loro un sogno di molti….. …e come diceva un grande alpinista, Gaston Rebuffat, che la montagna ce l’aveva nel cuore:”…una salita incomincia nel momento in cui sentiamo un bel nome cantare dentro di noi e prima di metterci in cammino eccoci per giorni e notti ancorati a quel sogno…e così dai sogni nascono le grandi gioie della vita…” Grazie di cuore a Teodoro per la splendida avventura sognata e vissuta insieme….

Link copiato