Via davvero magnifica per roccia, passaggi e ambiente. Purtroppo non ce la siamo troppo goduta per via di una cordata più lenta davanti e anche per le nuvole, che unite ad attesa, venticello e temperature non proprio da fine agosto ci hanno fatto un po’ patire freddo nella seconda parte della via… tutte scuse per giustificare che sul diedrino del 4 tiro ho munto senza pietà! Al 6 tiro dopo la bella lama di Impressioni di settembre, per non aspettare ulteriormente abbiamo proseguito a sinistra lungo la placca erbosa della via originale fino alla sosta della via L’importante è esagerare… sconsigliato! Al tiro successivo ci siamo ricongiunti con impressioni proseguendo per altri 15 metri dopo l’ultima sosta a spit (breve camino di IV) fino a un ripiano con pianta con cordone; proseguire oltre non ha molto senso siccome di fatto non c’è una cima, meglio fermarsi alla sosta a spit! Attenzione anche all’avvicinamento: non salire troppo nel canale, e deviare a destra solo lungo la traccia segnata con ometti e una breve corda fissa, altrimenti più su è un ravano su passaggi poco piacevoli (e viste le peste non ci siamo finiti soltanto noi!). Comunque posto magnifico e neanche così scomodo, da tornarci assolutamente a fare la Grassi e Impressioni.