bella via. soste attrezzate con anello di calata. il primo tiro è ben proteggibile; c’è già un cordino all’albero; la sosta è sotto la lama del secondo tiro. il secondo tiro, secondo me il più bello, ha uno spit e due chiodi. il terzo tiro è pulito, ma è talmente facile che si può fare da sosta a sosta tranquillamente. il quarto ha un fracasso di chiodi e non si mette niente; il passaggio duro (più duro di 6a+) è uscire dal diedrino e prendere la fessura che è molto bella ed è stata sovragradata. il quinto tiro ha 3 o 4 chiodi, messi nei punti giusti. i tiri di impressioni sono carini, ma niente di più con spit molto distanziati. l’ultima doppia si può fare dalla sosta del secondo tiro e non c’è rischio di incastrare la corda a patto che non ci sia vento e che la tiriate con un minimo di buon senso.
sole della madonna, caldo pazzesco, gran bella giornata. l’avvicinamento è un po’ da selvaggi a causa della slavina di quest’inverno che ha devastato la zona. tolto il primo pezzo di ciarpame dopo un po’ si ribecca un sentiero che non porta al famigerato buco quindi seguitelo tranquillamente. non cinghialate, che avrete già il vostro da fare con il “sentiero”. saluti a bumbum, pinza e robi che hanno fatto la grassi.