Ottimamente attrezzato come tutto il settore e quelli adiacenti. Dopo lo sbattone alla Via delle Capre, con lungo trasferimento ci portiamo a questo bel blocco di granito dalle forme che non passano inosservate. Con Marco (atoki), a me tiri pari. Dove la placca sembra troppo placcosa e dritta mi arrangio, gran caldo, sto in pantaloncini corti e di scartavetrare le ginocchia su questa grattugia dal grip eccezionale non ne ho proprio voglia. Così dopo uno svarione sulla non banale L2 per tenere un’esile fessura, arrivo alla sosta saltando un rinvio. Sulla facile ma lunga L3 riesco ad inventarmi perfino un tratto in simil dulfer e sulla fine di L4 mi trovo ben a mio agio ad incastrare il braccio nella fessura finale, ma all’inizio del tiro mi aiuto con un paio di rinvii. La lama staccata segnalata da melian vicino ad S1 sembra tenere: meglio premerla da sopra che tirala di lato. Molte cordate sui più facili tiri della Balena Bassa, l’unico settore affollato.