Mottarone, Cima Cusio – Il Sogno è Libero

Mottarone, Cima Cusio – Il Sogno è Libero
La gita
ospite
0 25/02/2023
Traccia GPX

Tutte le tre vie sulla Torre Rossa hanno fix nuovi, soste incluse (tranne quella per la prima doppia)

Sapendo la scarsa frequentazione il programma iniziale era calarci per controllare lo stato delle protezioni e pulire la linea di passaggio, ma ci siamo tenuti troppo a destra e abbiamo ripulito le ultime tre lunghezze di “Don’t cry …” e le prime due di “Sogno libero”.
Tre ore abbondanti a strappare erba, rimuovere terra e segare arbusti dalle fessure durante la discesa in doppia: arrivato alla base sono fiaccato e spellato sulle nocche, così avendo la scusa per mandare avanti il socio per tutta la salita. A fine giornata metteremo assieme la combinata L1+L2 di “Il sogno è libero” (tiri gran belli, specie L1) con gli ultimi tre di “Don’t cry for me, Valentina” (ultimi due molto belli).
Ora le fessure dove siamo passati sono perfette, si mangiano pelle e friends che è un piacere. Da cogliere entro la primavera, poi tutto il versante al sole diventerà uno specchio ustore.

Giornata senza nuvole ma il tratto di sentiero esposto a Nord al mattino presentava paglia gelata e patinadigiazzo sui sassi.
Dal colle sotto cima Cusio puntiamo alla bandiera di metallo tricolore, tagliando orizzontale verso sinistra (viso valle) il canale che separa cima Cusio da Cima delle Guide.
Ci accoglie una bella sosta di calata con catenella ruggine, 2 su 3 sono vecchi spit.
Primi 20m di doppia e fix nuovi su due linee parallele max 10m separate tra loro. Dal disegno dovrebbero starcene tre, non siamo riusciti a vedere “Artisti verticali” che dovrebbe essere la prima da sinistra.
Pulisco la fessura più lineare lungo la direzione di calata, poi altra sosta con catenella ruggine, cordone, 2 spit vecchi + 1 Raumer con anello.
Seconda doppia lungo bella fessura a destra dello spigolo, con fix nuovi, ma 2m a sinistra su fil di spigolo altri fix nuovi (forse la linea originale?); sosta nuova di calata su largo terrazzo con betulla su bordo di stretto canalino erboso. Terza doppia a destra del canalino, altra betulla a metà ma questa ha cordino e catena sul tronco. Si vede da qui la bella parete di sinistra: in questo punto “Il sogno è libero” incrocia “Don’t cry …”, la presunta linea di fessure è molto vicina a zone color verde smeraldo che mi bisbigliano “oggi bad karma”; ormai troppo in basso per andare a far pulizia, ci accontenteremo dei primi due.
L1 e L2, rimanendo su contrafforte arretrato rispetto lo spigolo di “Don’t cry…”, non sono così diagonali e appoggiate come sembra suggerire il disegno.
L1 è super, concatena un sistema di banane per abbondanti 30m. L2 dalla sosta ha uno sguardo soffice, poi mostra i canini in un singolo passo fetente a rimontare una piccola cornice stondata: movimento di dita bloc! nel senso che è alta la probabilità di appendersi (fix in ottima posizione).
Sarebbe stato bello tastare gli altri tiri sopra ma fino alle prossime pulizie non se ne parla.
Serie BD da #0.3 a #3, magari doppiando un paio di medie misure per rinforzare il morale.

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