- Accesso stradale
- Park classico del Bourcet.
Avvicinamento brevissimo e meno ravanoso del previsto. Fessurone iniziale bello ma con qualche blocco un po’ killer. Da lì in poi noia alternata a bei panorami fino al bloccone sospeso (peculiare). La parte di cresta vera e propria è breve ma per nulla banale! Fessura iniziale da incastro secco e poi spigolino non banale. La discesa nel camino di dx è caratteristica e anche la placca successiva sarebbe molto interessante, se fosse un po’ più pulita. Lo spigolo successivo è decisamente delicato, mentre per il camino prevedere di togliere lo zaino (si passa proprio al pelo). Prosecuzione un po’ noiosa tra placche improteggibili e sporche fino al saltone che anticipa la sosta della via Dii doi Gabia. Questa volta ci siamo tolti lo sfizio dell’uscita “diretta” per la cima: peccato la tanta terra. Discesa comoda e incredibilmente poco umida.
Per riassumere, contro: i) roccia spesso lichenata e a volte instabile, ii) cresta vera e propria breve, iii) molto discontinua la parte bassa; pro: i) bel panorama anche insolito sulle pareti del Bourcet, ii) cresta vera e propria sostenuta e divertente, iii) il piacere di ficcanasare itinerari dimenticati. Per noi quindi è un pari, contenti di averla ma non sapremmo a chi consigliarla.
Grazie a Marco per aver soddisfatto la mia curiosità morbosa.