Morefreddo (Monte) da Pattemouche

Morefreddo (Monte) da Pattemouche
La gita
ste_6962
5 16/12/2018
Accesso stradale
un solo breve tratto innevato per raggiungere il parcheggio a Pattemouche
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1600

arrivati a Pattemouche con un inizio di giornata decisamente promettente, cielo sereno ma anche freddo polare (alla partenza eravamo a -12°!!). Non ci sono ancora molte auto al parcheggio, ci siamo preparati velocemente e incamminati, infreddoliti, ma anche belli motivati e carichi per la bellezza del luogo e per la giornata spaziale! Calzate subito le ciaspole, abbiamo seguito la stradina di fondovalle che porta al Rifugio Troncea, fino al bivio per Laval, dove abbiamo preso a sinistra la stradina che oltrepassa le frazioni Laval e Joussaud, uscendo dal bosco e raggiungendo un valloncello dove la vegetazione si dirada ed il terreno di salita si amplia. Stando alle informazioni ricevute il giorno precedente avevo immaginato di trovare tutto l’itinerario già tracciato, invece nulla di fatto, venerdì era nevicato e il forte vento hanno completamente cancellato le vecchie tracce esistenti. Erano presenti 15/20 cm di neve fresca e farinosa che poggiava su fondo duro. Il percorso è diventato più faticoso. No-problem da qui in avanti abbiamo provveduto noi a ri-tracciare tutto il percorso dal parcheggio alla cima. Nella parte alta del versante Ovest, per la mancanza di allenamento e altri motivi Davide e Giuliana si fermano quando mancano ancora 30/35 minuti per arrivare in cima. Proseguo da solo, risalendo il ripido valloncello che mi porta in cresta, dove trovo neve durissima e ghiacciata, quasi da ramponi! Ma si sale bene anche con le ciastre, da qui fino in cima vento forte e temperatura rigida (in cima ero a -17°!!). Sono salito in circa 5.10 ore da Pattemouche…è stata lunga e faticosa, ma ne è valsa comunque la pena. Dopo una sosta insolitamente breve per me (faceva troppo freddo e il vento era veramente fastidioso) sono sceso, seguendo integralmente la traccia di salita, con qualche scorciatoia nella parte bassa. E’ stata proprio una bella gita, piacevole ed interessante, sia per la bellezza del contesto ambientale che per il panorama veramente notevole! La fatica fatta fa parte del gioco e per me non rappresenta affatto un problema! Sceso in 3 ore dalla cima a Pattemouche.

E’ stato un piacevole ritorno in questo angolo della Val Chisone, dopo aver letto diverse belle recensioni per questa montagna ho deciso di venire da queste parti e salirla. Scelta azzeccata direi! Gita fatta in giornata, oggi in compagnia di Davide e Giuliana del CAI Ligure Genova, che purtroppo non hanno condiviso con me il piacere della cima. Oggi, evento molto raro per questa montagna, non c’era nessuno sul Morefreddo, ero presente solamente io! E anche verso il Rifugio Troncea e sulle montagne circostanti oggi pochissima gente nonostante la giornata splendida, ma la temperatura polare e il vento sulle cime probabilmente hanno fatto desistere altri ciaspolatori e/o scialpinisti. Sia per questa montagna che per le cime nei dintorni, salvo nuove nevicate, ci sono delle buone condizioni per salire e divertirsi.

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