- Accesso stradale
- fino a 500m prima dell'ecomostro
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1200
Grazie al venticello fresco, condizioni ottime in discesa, lato N, fino a 1600m ca, h 13. In cresta strato di fresca da 5 cm su fondo duro ma non ghiacciato in progressivo ispessimento fino a 25/30 sulla rampa finale, molto faticoso. Picca molto utile in taluni tratti. Vento molto freddo solo in vetta, se no clima caldo. Condizioni generali buone, tenuto conto della quota relativamente poco elevata. Miriadi di microslavinette.
Discesi non dalla via normale, valutata meno agevole e non del tutto sicura, bensì dal pendio N, intrapreso in corrispondenza della base dell’erta pala finale. Cresta molto carica e stretta in alcuni punti. Gita non lunga, ma neppure breve, considerata la battitura di traccia dall’auto alla vetta (3h 45, partenza h 8,30, 5°), e molto elegante. L’alpe bianca è un monumento alla stupidità umana. Con Giorgio.