Condizioni non ottimali. Neve portante nel conoide che diventa zucchero nei tratti di canale/parete più ripidi rendendo di fatto la progressione delicata e difficile. Ci sono possibilità di assicurazione ma quasi sempre su roccia marcia e poco affidabile. Le fessure presenti si adattano meglio ai chiodi a lama che ai friend/nut. Trovato solo un vecchio chiodo oltre la sella/cornice che adduce al canale finale, niente altro su tutta la via.
Giornata magnifica sopra le nebbie della pianura, ambiente severo, da parete nord. Alla fine del conoide si deve deviare a Sx anche se verrebbe spontaneo andare dritto nel canale che si restringe in un salto oggi impraticabile per le condizioni. Neve asciutta dove sarebbe meglio avere il ghiaccio…
Arrivo quasi simultaneo in cima con l’altra cordata impegnata sulla Biancardi. Un saluto a Simone compagno di cordata e a Michele e Clod.