Mongioia (Monte) o Bric de Rubren da Sant’Anna per il Vallone di Rui

Mongioia (Monte) o Bric de Rubren da Sant’Anna per il Vallone di Rui
La gita
erba-olina
5 08/07/2019
Accesso stradale
Ok

Sentiero sempre in ordine (indicato da tacche bianco/rosse fino al Boerio) anche se nel tratto iniziale l’erba ai lati è alta. Le mucche a quota 2200 contribuiscono a sfoltirla, però!
Dal bivacco la traccia prosegue marcata e, come già detto da precedenti salitori, a q.3200 circa si trova una freccia gialla che segnala sulla sinistra la variante “facile” (quella più o meno seguita da noi). Si comincia subito con un breve tratto di arrampicata, poi, una cinquantina di metri di dsl più su, si incontra l’unico nevaio ancora presente: la variante “facile’ prosegue a monte di questo. Noi lo abbiamo aggirato sulla destra seguendo poi una buona traccia di sentiero, senza accorgerci che eravamo così confluiti nella variante “difficile”! In realtà da quel punto le uniche difficoltà si trovano laddove il tracciato termina bruscamente contro la cresta Est: occorre superare un breve passaggio esposto, che è tuttavia evitabile abbandonando il sentiero qualche decina di metri prima, per risalire a sinistra un canalino su piccoli gradini di terriccio e pietre (ometto) proprio sotto la verticale di vetta (si intravede la croce).
Le velature iniziali hanno lasciato spazio ben presto ad una giornata serena e limpida, freschina in cima. Panorami per noi inusuali e vastissimi. Nel Vallone del Rui la fioritura è così densa da creare intense chiazze di colore, dal giallo al rosa. Tantissime marmotte.

Con Alf. Incontrati alcuni escursionisti francesi e uno solo italiano, con il quale abbiamo condiviso la vetta e che salutiamo.

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