Era previsto che un giorno o l’altro sarei venuto a ficcare il naso da queste parti..per non vedere granche’ del gran decantato panorama sulle vette del Gran Paradiso da poltrona numerata, per nubi fantozziane a nascondere il meglio che c’era da vedere. Meteo poi in miglioramento ma il Grampa tranne che in una breve schiarita, e’ rimasto sempre coperto tutto il tempo. Con sorpresa (si direbbe nessuno mai sia passato di qui) pazienza dei chiodi che tanto da solo non me ne facevo nulla e che comunque per tutto l’intero percorso di cresta uno che fosse uno, no l’ho trovato. Ma cio’ che mi ha lasciato incredulo e’ stato il constatare che nemmeno ombra di soste in loco per le calate ho trovato. Mi domando come possano aver fatto a recuperare i cordini supponendo qualcuno davvero si sia mai calato da due salti lisci e verticali incontrati ad un certo punto in fase di traversata. Morale mi sono dovuto aggiustare con quanto avevo di mio (dei cordini da abbandono che ora coronano i due spuntoni tramite i quali le calate seppur brevi 7-8 la prima, una decina la seconda poco dopo..ora sono possibili . Non mi sento d consigliarla la cresta e’ lunga, mai banale con tratti affilati in forte esposizione, seppur di buona roccia. Parecchi punti dove disarrampicare (nel mio caso senza sicurezze), richiede di doverci pensare su un tantino prima di prendere la decisione di scendere. Impensabile allestire una doppia anche solo di pochi metri ogni 5 minuti, quanto materiale mi sarei dovuto portare dietro..e dove sarei andato a finire coi tempi…Scelto per un avicinamento piu’ rapido e diretto il 5/a, sganciandolo all’altezza delle alpage Montandayne,’ e per radure, pascoli, e un pezzo dell’alta via mi porto sotto la Money che raggiungero’ con elativa facilita’. Tutto cambia invece una volta in cresta. In cordata mi sarei divertito di piu’, e stancato di sicuro meno, ma e stato comunque bello lo stesso. Un po di pioggia nella primissima fase di salita ancora nel bosco. Rifugio Chabod aperto gia’ dai primi di giugno. gia’ discretamente preso d’assalto in particolre da comitive straniere dirette tutte al Grampa e per la normale o per la nord.