- Accesso stradale
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Dopo che anni fa avevo cercato di fare tutto il crinale fino a Cènova partendo dal Passo Teglia, oggi ci abbiamo riprovato col supporto della nuova cartina di Fraternali, e, seppur non facendo tutto il crinale abbiamo messo assieme l’itinerario da Cènova al Monte Monega.
Nel bosco il sentiero è sempre ben marcato e largo anche se in alcuni punti è parecchio rovinato dai cinghiali, ed è molto selvaggio e suggestivo. Sul crinale, a parte tra la selletta dove si sbuca col sentiero e il Monte Prearba, c’è una bella traccia-sentiero ed è molto panoramico. Noi tra la sella e il Prearba abbiamo fatto qualche ometto e tagliato ancora qualche rametto nella boschina, ma facendo attenzione l’itinerario si segue abbastanza bene.
La recente spruzzata di neve che c’è ancora in alto non da fastidio e ci godiamo questa splendida e calda giornata autunnale, ma rimango sbalordita quando a nord del Prearba vedo ancora parecchie mucche al pascolo, oggi fa caldo ma la neve scesa è ghiacciata e di notte fa freddo, accidenti! Poverine……Facciamo pranzo sul Monega con uno splendido panorama dai colori strepitosi, e rientriamo giusto in tempo prima che faccia buio per una visita di Cènova, famosa per la lavorazione della pietra con l’abile arte degli scalpellini, bello e interessante il museo “Strade di pietra” e i vari elementi decorativi nel paese che sono visibili e illustrati da targhette descrittive. Grazie ad Angelo per la compagnia e l’aiuto per cercare di far rivivere questi antichi percorsi impregnati di storia e di passi faticosi.
Nel ringraziare Roberto per la relazione, io non ero ancora riuscita a farla, aggiungo ad integrare che dalle Case Relie m.797, si lascia il sentiero che prosegue diritto per prendere quello che va a destra in salita di fianco alla casa, sul muro della casa dove parte il sentiero vi è un segnavia due pallini rossi, ma non se ne incontrerà altri. Quando si esce alla sella sul crinale si abbandona il sentiero che prosegue in piano sul versante sud, qualche vecchio segnavia, per proseguire sul crinale verso ovest in salita tra la boschina verso il Monte Prearba, in questo tratto vi è solo qualche traccia di passaggio, qualche raro ometto e i rami tagliati come segno del passaggio ad indicare il percorso. Quando si esce dalla boschina il percorso è evidente e vi è una buona traccia, si è sul Monte Prearba m.1444.