Mondrone (Uja di) Via Normale da Molera

Mondrone (Uja di) Via Normale da Molera
La gita
giuliof
4 19/09/2010
Accesso stradale
strada stretta ma asfaltata fino a Molera, posto per 2/3 auto

Molta umidità, in basso erba bagnata, in alto rocce scivolose e terreno fradicio che rende le suole bagnate nei tratti in cui serve la maggior stabilità ed attenzione. Nella parte alta, forse anche per la presenza di stambecchi, cadono pietre a iosa, indispensabile il casco. Seguendo le indicazioni molto precise di chi mi ha preceduto sono giunto in cima in circa 5 ore comprese soste e ricerca del sentiero. Solo il traverso di alcune decine di metri con un paio di tratti esposti richiede una certa concentrazione, il resto non è difficile se lo si guarda a cose fatte. Salire la prima volta questa cima e in solitaria non è comunque del tutto scontato, per un’attimo ho pensato di rinunciare avendo puntato ad una parete ripida oltre le mie possibilità e con la nebbia che si allargava sempre più. Ridisceso di pochi metri e proseguito lungo la cengia scorgo bolli rossi freschi che puntano ad un bel cavo d’acciaio con guaina e capisco di non essere del tutto fuori gioco, li seguo ed in pochi minuti sono in cima. Il panorama è ottimo verso la Ciamarella e le altre vette di confine, buono verso la Val d’Ala, coperto da una cresta verso la Val Grande, Rosa e Gran Paradiso sono già lontani, le Levanne da questa angolazione fanno una misera figura. Nel complesso buono, ma come panorama mi aspettavo qualcosa di più. Molto interessante la salita. Un saluto al gruppo del Cai di Ovada con cui ho condiviso parte della lunga sosta in cima.

Link copiato