Mondrone (Uja di) da Balme per il Lago Mercurin e il Labirinto Verticale

Parcheggiato l’auto a Molera per averla comoda al ritorno ma sarebbe meglio lasciarla un po’ più in basso per non intasare la borgata. Trasferimento a piedi a Balme con salita dal “labirinto verticale” che non è un labirinto e men che meno verticale, ben attrezzato con alcune corde fisse e spezzoni di catena utili in caso di umidità altrimenti quasi superflue. Il nome non deve quindi intimorire chi non conosce questo primo tratto che conduce al Lago, gradato EE dalla sua partenza: già da solo vale una bella gita. Anello molto interessante e remunerativo, certamente più appetibile che fare avanti e indietro dalla normale. L’ambiente intorno al lago è molto gradevole, le indicazioni ed i bolli sono abbondanti. Alcuni nevai residui intorno al lago possono rendersi insidiosi in caso di forte rigelo: avere con sé picca e/o ramponi non sarebbe così superfluo in certe condizioni, noi non li avevamo. Consigliabile il casco nel canale sopra il lago anche se non abbiamo visto cadere nulla. Giornata molto calda, per fortuna una parte della salita, se si parte presto, rimane all’ombra. Meteo perfetto per questa mia seconda salita a questa cima, ottimo panorama su cime e valli locali. Visto una cordata da 3 uscire dalla cresta dell’ometto. Portato corda e materiale per eventuale progressione in sicurezza ma non abbiamo utilizzato nulla: anche i soci alle prime esperienze di questo tipo si sono sentiti a loro agio confermando una buona predisposizione all’ambiente. Rifornimento acqua possibile solo verso la fine della discesa. Con Marco (phantom), Serena ed alexabis97, tutti soddisfatti ed un po’ provati alla fine dell’interminabile discesa su Molera. Incrociato una decina di persone.