Saliti da Molera. Il sentiero progredisce con pendenza sempre sostenuta. Non ci sono nevai residui. Dal passo dell’Ometto la cresta è percorribile con la relazione che si trova sul presente sito ma è possibile effettuare qualche variazione in quanto la morfologia del terreno lo consente. La roccia offre sempre ottimi appigli e ci si protegge facilmente con fettucce grazie agli spuntoni rocciosi presenti lungo il percorso. Eventualmente utili i friends. Noi abbiamo usato una corda da 30 metri e siamo saliti prevalentemente di conserva, proteggendo soltanto i passaggi più delicati. Il traverso sulla cengia (il tratto più esposto della salita, a quota 2.850 circa) offre comunque buoni appigli. Visibilità non ottimale in vetta e discesa dalla via normale, da affrontare comunque con attenzione per il sentiero detritico e in alcuni tratti un po’ instabile. Con King Alberto.